Esprinet scende in campo nel b2c

Accanto alla catena Multimedia Planet ora c’è anche un sito di e-commerce per la vendita di consumer electronics. Ma la società dice: non ci sarà concorrenza con i dealer

Dal prossimo 2 maggio sarà attivo un nuovo sito di commercio elettronico,
tutto italiano, che si occuperà di vendere consumer electronics (compresi i
piccoli elettrodomestici). L’indirizzo per accedervi è www.monclick.it e, almeno sulla carta
assicura consegne veloci e in tutta Italia, compreso il sabato. Fin qui niente
di anomalo. Ma il mercato rumoreggia. E non solo perché sta
nascendo un nuovo concorrente.


Dietro all’iniziativa, infatti, c’è una Srl appena costituita dal Gruppo
Esprinet. Matteo Restelli, nella veste di consigliere delegato del distributore
milanese precisa: “Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso il
rafforzamento della nostra presenza nel segmento della tecnologia digitale e del
mondo consumer che per noi in questo momento cuba circa il 18% sul fatturato
globale”. “Ma il nostro ruolo
– chiarisce con enfasi
Restelli – non verrà snaturato. Esprinet continuerà a fare
il lavoro del distributore che è molto diverso da quello di chi gestisce le
vendite attraverso un negozio on line”.


E una garanzia la dà di sicuro: “Non si troveranno sul sito i prezzi che noi applichiamo ai nostri rivenditori. Né saranno i nostri cash and carry le forze sul territorio che consegneranno la merce”. La
logistica, infatti, è demandata a corrieri specializzati e per il momento è
stata organizzata solo per il territorio italiano. Ma il nome dell’attività
lascia intendere che ci potranno essere commerci internazionali. Nel business
plan di Monclick l’intenzione di avere un giro di affari legato al primo
esercizio fiscale di 18/20 milioni
di euro che rappresenterebbero l’8%
circa degli acquisti on line di consumer electronics.




L’identikit dell’acquirente ideale di questa iniziativa lo traccia Federica Ronchi (che in Esprinet si occupava di seguire il canale della Gdo e in Monclick assume il ruolo di direttore commerciale) quando dice che “di sicuro saranno i consumatori
finali
, già avvezzi agli acquisto on line e che pagano cash o attraverso dilazioni. Per questo ospiteremo anche offerte di chi si occupa di credito al consumo”.

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