Per la commercializzazione dei suoi smartphone, il player telefonico francese ha scelto la bolognese Digi Distribuzione affidando l’assistenza alla varesina Smart.
Attenta a garantire un servizio di customer care di alto livello, in Italia Wiko Mobile ha scelto di affidarsi a Smart, azienda specializzata nel mondo dei servizi tecnici di pre e post vendita e nei servizi logistici nel mercato delle telecomunicazioni, nata nel 1998 come centro assistenza Motorola per la provincia di Varese e per il Nord Ovest.
A poche settimane dal suo ingresso sull’arena italiana, l’azienda francese di telefonia mobile, che i dati di Gfk France posizionavano fino al terzo trimestre del 2013 al terzo posto tra i player del mercato della telefonia mobile d’Oltralpe, ha, inoltre, scelto Givi Distribuzione per la commercializzazione sul territorio della sua linea di smartphone.
Va da sé, allora, che assistenza puntuale e distribuzione nazionale diventano le due parole d’ordine su cui punta Wiko Mobile per consolidare il proprio successo anche da noi.
Nel primo caso, infatti, gli utenti avranno a disposizione una linea telefonica dedicata per ricevere un primo supporto in caso di malfunzionamento del proprio smartphone che, condotto in uno dei 182 punti di raccolta diffusi sul territorio, sarà inviato al centro di assistenza nazionale di Smart, che ha sede a Cassano Magnago, in provincia di Varese, con un tempo di risposta garantito in soli tre giorni.
Alla bolognese Givi Distribuzione, da vent’anni sul mercato con una forte specializzazione nella commercializzazione di soluzioni di telefonia e di prodotti di elettronica di consumo, il compito di veicolare il brand Wiko Mobile attraverso le 14 agenzie regionali annoverate sul territorio.
Disponibili da dicembre 2013, gli smartphone Wiko saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale attraverso le principali insegne della distribuzione e, online, su alcuni dei maggiori siti di e-commerce mentre, entro la fine dell’esercizio in corso, l’azienda, che ha sede a Marsiglia, dovrebbe espandere anche a Belgio, Olanda, Svizzera e Inghilterra la commercializzazione dei propri device.