Un cambio di nome che simboleggia la fase due dell’Unified Communication, animata da Project Ansible.
L’ad di Siemens Enterprise Communications Riccardo Ardemagni ha presentato il cambio di denominazione della società in Unify, avvenuto il 15 ottobre con una presentazione fatta in video streaming a tutti i dipendenti e attraverso le piattaforme social.
Non si tratta di un’attività meramente estetica, ma di un nuovo posizionamento dell’azienda verso l’evoluzione delle comunicazioni, «perché oggi non si comunica più solo con il telefono e perché il workplace é cambiato», ha detto Ardemagni.
Unify tradurrà in pratica il nuovo indirizzo con una nuova piattaforma di comunicazione, che è un’evoluzione del portfolio di Unified Communication esistente basata sul Progetto Ansible (01net ne ha già parlato QUI).
Per Ardemagni si tratta di dar modo alle aziende di organizzare le comunicazioni e di consentire loro di comunicare in modo ottimale, indipendentemente dal device che un utente utilizza.
Una piattaforma adattiva in cloud
Il sistema deve essere in grado di capire quale modello utilizza il singolo: allo scopo è adattivo che tiene traccia di quanto comunicato e come (voce, video, parola scritta).
Per Gartner, rivela Ardemagni, Ansible é il primo vero progetto di unificazione delle Tlc.
La piattaforma sarà proposta inizialmente in cloud, come Software as a Service. Quindi per Unify sono strategiche le partnership in essere con Ibm, Telefonica, Verizon, Deutsche Telekom.