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Richiesta di risarcimenti aerei, l’avvocato è l’algoritmo

AirHelp, società tedesca di supporto nella richiesta di risarcimenti aerei, ha lanciato Lara, un avvocato con intelligenza artificiale in grado di valutare la fattibilità di un reclamo in tribunale e le sue possibilità di vincita.

Grazie all’introduzione di questo nuovo strumento, AirHelp continua a lavorare sull’intelligenza artificiale, andando a integrare Herman, il primo modello di avvocato virtuale di AirHelp progettato per predisporre il più rapidamente possibile le operazioni giudiziarie dei ricorsi dovuti a ritardi, cancellazioni o overbooking.

Testata in trenta giurisdizioni, Lara è un algoritmo che riesce a capire in tempo reale la validità di un ricorso davanti alla corte e le sue possibilità di successo attraverso un’attenta analisi che prende in esame lo stato dei voli aerei, le statistiche degli aeroporti, le condizioni meteorologiche e altri fattori, districandosi in statuti internazionali complessi.

Le sue abilità di apprendimento profondo, basate sulle Reti Neurali Convoluzionali (Convolutional Neural Networks), le permettono di continuare a evolversi.

La precisione di Lara supera le capacità umane con valutazioni corrette nel 96% dei casi rispetto al tasso medio del 91% in scenari simili, ed è già stata utilizzata con successo in oltre 16.000 casi.

Soluzione complementare all’attività di avvocato

Airhelp tiene a sottolineare che l’introduzione del nuovo avvocato con intelligenza artificiale all’interno dell’operatività aziendale non andrà ad inficiare il numero di avvocati assunti, anzi porterà loro beneficio liberandoli dall’onere di attività amministrative ripetitive: garantirà infatti una maggior tutela dei diritti del lavoro e della proprietà intellettuale.

Dal suo lancio nel 2013 AirHelp ha aiutato più di cinque milioni di persone a trattare le richieste di risarcimento per le compagnie aeree per un valore di quasi 300 milioni di euro. La società ha sedi in tutto il mondo, è disponibile in 30 paesi, offre supporto in 16 lingue e ha più di 500 dipendenti.

L’intelligenza artificiale, dicono da Airhelp non potrà sostituire completamente gli esseri umani: continueranno a eccellere ogni volta che servono pensiero originale e creatività, ad esempio nel prevedere le mosse della controparte negoziale.

Il trasferimento di conoscenze tra avvocati umani e algoritmi basati sull’intelligenza artificiale, inoltre, conduce a una democratizzazione della giustizia, aiutando le persone di tutto il mondo a far valere i propri diritti indipendentemente dalla loro risorse finanziarie.

Henrik Zillmer, CEO di AirHelp sostiene che «Dal momento in cui abbiamo ampliato i nostri servizi con l’utilizzo di intelligenza artificiale attraverso Herman, abbiamo assistito a un’incredibile crescita dell’efficienza nell’elaborazione delle richieste. L’ingresso di Lara nel team consentirà alla coppia di avvocati virtuali dotati di intelligenza artificiale di gestire non solo il trattamento delle richieste di risarcimento, ma di determinare la fattibilità di un reclamo e le sue possibilità di vincita se si arriva in tribunale. I consumatori trarranno vantaggio dalla loro precisione, inoltre consentiranno alla nostra azienda di continuare a innovare per supportarli al meglio».

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