CeBit 2015: l’era digitale sotto il cielo di Hannover

Scelta la d!conomy quale tema conduttore, i prossimi 16-20 marzo la kermesse Ict internazionale inaugurerà anche Scale 11, un nuovo spazio espositivo a misura di startup e investitori.

Concentrata sui temi relativi a It e digitalizzazione, l’edizione 2015 del CeBit si appresta ad aprire i battenti ad Hannover, in Germania, i prossimi 16-20 marzo.

Tema conduttore della kermesse internazionale organizzata da Deutsche Messe la d!conomy intesa come tendenza in grado di investire sempre più incondizionatamente la sfera della vita professionale e sociale.

Sotto la lente d’ingrandimento, anche nell’imminente edizione, Big data, cloud, mobile, computing, social e security identificati come trend di mercato capaci di rivoluzionare interi settori d’industria con una rapidità prima d’ora impensabile.

All’alba di una nuova era digitale, il Paese Partner della prossima edizione di CeBit non poteva che essere la Cina che, con 515 espositori e circa 11mila metri quadri di fiera occupati, già lo scorso marzo figurava ad Hannover come il maggior Paese espositore estero.

Ora, con una crescita del mercato cinese dell’It stimata dall’European Information Technology Observatory intorno all’8,8%, l’attenzione non è più su un Paese subfornitore di componenti hardware a basso prezzo, bensì su una nazione in grado di competere sul mercato internazionale della produzione, anche in termini di qualità.
Non a caso, tra i personaggi di spicco chiamati ad animare i dibattiti nelle CeBit Global Conferences in programma il prossimo marzo sul tema della d!conomy, figura già Lida Yan, Ceo di Huawei Enterprise.

E mentre i big player dell’It mondiale avranno tempo e modo di dimostrare negli ampi spazi espositivi della fiera di Hannover il livello di digitalizzazione che le proprie soluzioni It sono in grado di far raggiungere ai clienti, le startup con meno di 5 anni di vita hanno solo fino al prossimo 30 novembre per iscriversi all’edizione 2015 del Code_n, concorso internazionale questa volta incentrato sull’Internet delle Cose.

Sempre più convinti che le startup riescono ad avere successo sul mercato quando sanno abbinare un’idea di business innovativa con un’elevata capacità di programmazione, gli ideatori di CeBit hanno, inoltre, scelto di accogliere nel Padiglione 11, con il nome di CeBit Scale 11: The Source of Digital Innovation, l’intero ecosistema che orbita attorno alle aziende appena nate arricchendone i contenuti grazie ai programmatori che prenderanno parte al Developer World allestito dagli organizzatori della manifestazione in collaborazione con la casa editrice specializzata Heise.

Come in ogni fiera internazionale che si rispetti, non mancheranno cluster allestiti attorno a soluzioni, tendenze e sviluppi relativi alla digitalizzazione di soluzioni e processi a misura di Pmi, imprese e Pubblica amministrazione.

Di particolare rilievo, all’interno del Padiglione 9, resta infine da segnalare il lavoro di numerose università e istituti di ricerca internazionali sui temi delle tecnologie 3D, dell’intelligenza ambientale e artificiale, della cybersicurezza e dell’Industria 4.0 dove, ancora una volta, sono soprattutto l’Internet delle Cose e il networking allargato a guidare i nuovi sviluppi.

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