digitale

Il 24 febbraio 2020 sarà l’ultimo giorno in cui si potrà inviare la propria candidatura per la campagna di reclutamento di personale presso il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, la struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri che si occupa dell’attuazione dell’agenda digitale sotto la guida del Ministro per l’innovazione e la trasformazione digitale Paola Pisano.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha il compito di promuovere e coordinare le politiche di innovazione del settore pubblico e nasce sulla scia e l’impulso del lavoro del Team per la Trasformazione digitale, a sua volta nato, secondo le parole dello stesso Team, per avviare la costruzione del sistema operativo del Paese.

La campagna di reclutamento, la “chiamata ai talenti”, si rivolge, spiega il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, a persone con esperienze professionali nelle seguenti aree:

ingegneria,
big data,
matematica,
statistica,
machine learning,
software open source,
sicurezza,
product design
user experience,
sviluppo applicazioni mobile,
software architecture
relazioni sviluppatori.

Oltre a possedere provate competenze tecnologiche e informatiche, la campagna di assunzione mira a entrare in contatto con talenti “pronti a mettersi in gioco per un progetto ambizioso di trasformazione del Paese”.

Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione spiega inoltre che: “È possibile inviare la propria candidatura entro lunedì 24 febbraio. Tutti i curricula saranno valutati, e i candidati più in linea con i requisiti della selezione saranno convocati per un colloquio conoscitivo”.

Competenze richieste e posizioni aperte

La lista delle posizioni aperte ci offrono in qualche modo anche uno spaccato, una mappa, delle competenze che servono alla trasformazione digitale italiana.

Naturalmente sono richiesti diversi ruoli tecnici relativi allo sviluppo software e delle infrastrutture, quali software engineer, technical project manager e API expert. Ma sono altresì presenti anche posizioni aperte legate al design, alla creatività, alla progettazione di user experience e user journey: head of design, UI/UX designer, service designer, content designer.

Sono diverse le qualifiche orientate alle tecnologie legate all’open source, al cloud pubblico, all’approccio DevOps, all’analisi dei dati, al machine learning, come ad esempio: ingegneri esperti in infrastructure/production (DevOps), data scientist, open source project leader.

Non possono mancare professionisti esperti in sicurezza così come, per un team multi-disciplinare che deve affrontare la trasformazione digitale in ambito istituzionale, figure che presentino qualifiche in campo giuridico, di conoscenza della legislazione in campo nazionale ed europeo, e di esperienza in ambito procurement.

Né vengono trascurate le relazioni esterne: quelle pubbliche e le attività di comunicazione, così come l’attività di promozione e cura dell’immagine dei servizi pubblici, ma anche le relazioni con gli sviluppatori. 

Per inviare il proprio curriculum, è presente un’apposita pagina per il reclutamento del personale, sul sito del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

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