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AWS punta decisa al business aerospaziale e satelliti

AWS sta ampliando il proprio orizzonte di azione, puntando all’industria spaziale con una business unit dedicata chiamata Aerospace and Satellite Solutions che si concentrerà su progetti spaziali, con clienti come la NASA, gli operatori militari e spaziali privati degli Stati Uniti, tra cui Lockheed Martin e altri.
AWS ha già servito clienti del settore marittimo e spaziale, anche con la sua offerta AWS Ground Station, che fornisce la comunicazione satellitare e l’elaborazione dei dati come servizio, aiutando i clienti a bypassare la necessità di configurare le proprie stazioni di terra dedicate quando stabiliscono le loro reti satellitari e costellazioni.

Il segmento AWS sarà guidato dal maggiore generale dell’Air Force in pensione Clint Crosier, che è stato coinvolto nella configurazione della U.S. Space Force dell’esercito americano.
La scelta della leadership è un buon indicatore di quale sarà lo scopo principale di questa unità: servire e gestire grandi clienti, con particolare attenzione alle organizzazioni governative.

Ricordiamo che AWS ha perso un contratto per fornire servizi di cloud computing al Pentagono con un valore stimato fino a 10 miliardi di dollari, con Microsoft Azure che ha preso la vittoria. Amazon ha formalmente impugnato la decisione e il procedimento risultante da tale contestazione è in corso. Ma la perdita del contratto è stata probabilmente un campanello d’allarme in AWS, spingendo la società a rafforzare la sua pipeline per i contratti dedicati con le agenzie di difesa.

I servizi di cloud computing per gli asset satellitari e nello spazio sono un’attività potenzialmente massiccia nei prossimi anni per l’industria della difesa, in particolare negli Stati Uniti, dove parte della strategia della Forza Spaziale e del Dipartimento della Difesa si sta allontanando da una dipendenza da satelliti geostazionari di grandi dimensioni verso reti più versatili, convenienti e ridondanti di piccoli satelliti che possono essere lanciati frequentemente e in modo reattivo.

Un focus primario sui clienti della difesa non significa che le startup e le nuove piccole imprese spaziali non ne trarranno beneficio; infatti, dovrebbero essere altrettanto in grado di sfruttare i vantaggi in termini di costi che si accumulano da Amazon dedicando più risorse al servire questo segmento come player più grandi. Infatti, AWS Ground Station serve già oggi alle startup più piccole.

Questa nuova attenzione potrebbe aiutare a coprire ulteriormente i costi elevati che qualsiasi avvio satellitare deve sostenere, come la configurazione della stazione di terra – un sollievo tanto necessario in quanto la situazione COVID-19 continua ad influenzare la capacità delle startup di crescere, soprattutto in aree tecnologiche di frontiera come lo spazio.

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