Venti nel Centro-Sud e due ne Nord. A disposizione cento milioni di euro per un biennio
In totale sono 22. Venti nel Centro-Sud e due al Nord. Sono le zonme franche urbane nate tre anni fa con il governo Prodi e dopo essere passate attraverso l’esame di Comuni, regioni e Cipe e avere ricevuto l’ok di Bruxelles sono finalmente realtà.
Si tratta di aree degradate dove l’economia viaggi a ritmo particolarmente ridotto, ben sotto la media nazionale. Per loro sono pronti un centinaio di milioni di euro che saranno divisi in base a una serie di parametri come popolazione, reddito e disoccupazione.
Taranto è la zone che fra 2008 e 2009 porta a casa oltre sei milioni di euro. Poco più di cinque complessivamente vanno in Sardegna a Quartu Sant’Elena e 1,5 vanno invece a Ventimiglia.
Si tratta di aree con una disoccupazione media del 7,7%, ma in qualche caso il dato è molto più elevato. Qui micro e piccole dovranno trovare il coraggio di tentare la loro avventura imprenditoriale sapendo che a loro favore ci sarà un notevole alleggerimento delle agevolazioni fiscali e previdenziali.
Ecco l’elenco delle aree e i relativi finanziamenti per il 2008 e il 2009.
Ventimiglia 1.294 1.293
Massa-Carrara 2.604 2.601
Sora 1.450 1.449
Velletri 1.914 1.912
Mondragone 1.981 1.980
Napoli 3.233 3.230
Torre Annunziata 2.673 2.671
Iglesias 1.914 1.913
Cagliari 2.144 2.143
Quartu Sant’Elena 2.541 2.539
Erice 1.899 1.897
Catania 3.676 3.673
Gela 2.860 2.858
Matera 1.830 1.829
Pescara 2.145 2.144
Campobasso 1.582 1.580
Lecce 1.951 1.949
Andria 2.452 2.450
Taranto 3.100 3.096
Rossano 1.953 1.933
Crotone 2.429 2.427
Lamezia Terme 2.381 2.378