YouTube comincia a far business. Lo dice Universal

Il revenue share sulla raccolta pubblicitaria legata ai video musicali comincia a diventare consistente. Così come il modello di business.

Ci sono segnali incoraggianti per YouTube, dopo mesi nei quali gli analisti hanno fatto a gara a dimostrare che se per Google si tratta di un acquisto vincente in termini di traffico, non altrettanto si può dire in termini di ritorno sugli investimenti.

Secondo quanto pubblicato da Cnet, che ha intervistato l’executive vice president degli eLab di Universal Music, le società discografiche stanno ricavando decine di milioni di dollari da YouTube, tanto da trasformarlo in una vera e propria fonte di business.

Universal parla di una crescita dell’80% del fatturato rispetto all’anno precedente, segno che l’accordo siglato con YouTube comincia finalmente a funzionare.
In base ai termini dell’intesa, Universal, che ha a catalogo nomi come Akon, i Black Eyed Peas e gli U2, pubblica su YouTube i propri video musicali e condivide con YouTube il fatturato pubblicitario.

Secondo qualche osservatore, il video streaming potrebbe pesare per 100 milioni di dollari sul fatturato complessivo di Universal, ma tra iMeem, MTV, MySpace e YouTube è quest’ultima ad averne maggior merito.

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