Yahoo dichiara guerra allo spam

Nasce un sito che raccoglie informazioni e suggerimenti per combattere la posta indesiderata, accompagnato da un concorso e da una campagna di sensibilizzazione che vede Elio e le Storie Tese come testimonial

26 maggio 2003 In occasione della presentazione della terza release del
programma filtro antispam per posta elettronica SpamGuard, Yahoo ha indetto una
vera e propria crociata contro le mail indesiderate: nasce un centro online
antispam
(http://antispam.yahoo.it),
sito che raccoglie tutte le informazioni e i suggerimenti su come combattere lo
spamming e permettere un maggior controllo sulla propria posta elettronica (a
questo proposito pubblichiamo un utile decalogo che raccoglie alcuni consigli
per evitare lo spamming, o almeno ridurlo); viene indetto un concorso
denominato SpammerOne
, che permette agli utenti di votare gli spammer
più assidui; viene pubblicata on line una petizione (http://antispam.yahoo.it)
per firmare contro lo spamming e viene lanciata una campagna pubblicitaria
di sensibilizzazione
, con testimonial la band Elio e le Storie Tese,
a cui viene collegato un gioco on line.
Un approccio tra il serio e il faceto per un problema che è davvero preoccupante,
oltre che fastidioso: è stato calcolato, infatti, che i danni causati
dallo spam a livello mondiale si aggirano sui 20 miliardi di dollari
e
che i costi per combatterlo sono stati di 88 milioni di dollari nel 2002, ma si
prevede saliranno a 180 milioni nel prossimo2006.
Per dare un metro di paragone, da una recente indagine è emerso che nel
2002 negli Stati Uniti ogni utente di posta elettronica ha ricevuto in
media 2300 messaggi non desiderati
, vale a dire una e-mail su tre. Di
queste, il 20% il contenuto non è adatto ad un pubblico minorenne: la tipologia
di messaggi spam che gli utenti ricevono più spesso è legata , infatti,
in primo luogo alla pornografia, e in seconda battuta a ditte farmaceutiche fittizie
che promuovono soluzioni miracolose.
Ma in questa crociata Yahoo non sarà sola: il 28 aprile scorso Microsoft,
America On Line e Yahoo hanno annunciato che
agiranno insieme per arginare il fenomeno, con azioni congiunte sul versante tecnico,
condividendo cioè tecnologie con lo scopo di creare strumenti standard.

Sul fronte Yahoo, SpamGuard 3.0, appunto, strumento gratuito
fruibile all’interno di Yahoo mail, personalizzabile, dal funzionamento
simile alle blacklist tradizionali. I messaggi indesiderati però non vengono
cestinati a priori, vengono smistati in una cartella denominata “anti-spam”
per permettere comunque all’utente di verificare se i messaggi contenuti
siano realmente spam.

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