Xerox torna all’ottimismo

Dopo aver venduto 2 miliardi di dollari in asset, ridotto i debiti di 700 milioni di dollari e lasciati a casa 8.600 dipendenti, la società americana si dice seriamente intenzionata a tornare al profitto entro la fine dell’anno

Gli sforzi compiuti da Xerox per il contenimento dei costi sembra in procinto di dare i suoi frutti. Almeno stando a quanto
dichiarato dai vertici dalla società che danno ormai per scontato il ritorno
alla profittabilità entro il prossimo quarto trimestre.
Dopo aver riportato
perdite pari a 281 milioni di dollari anche nel secondo trimestre di quest’anno
e subito il negativo andamento del mercato It in generale, la società
statunitense ha abbandonato la speranza di tornare in positivo nel corso del
terzo trimestre.
Venduti 2 miliardi di dollari in asset, ridotti i debiti di
700 milioni di dollari durante il secondo quorter e lasciati a casa 8.600
dipendenti, Xerox sembra ora avere anche il benestare degli analisti di mercato.

Le previsioni di Thomson Financial/First Call parlano infatti di un terzo
trimestre contrassegnato ancora da perdite pari a 8 centesimi di dollaro per
azione e di un ritorno ai profitti entro gli ultimi tre mesi dell’anno in corso,
quando i centesimi per azione dovrebbero raggiungere quota 13. Le preoccupazioni
degli investitori restano comunque alte. 


 



 

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