Nessun titolo risce a salvarsi dall’ondata di vendite. Molto negativi i risultati dei distributori
La bufera di Worldcom ha dispiegato il suo devastante effetto sul Nuovo Mercato. Mentre scriviamo, a metà pomeriggio, il Numtel perde il 6,5&% e nessun titolo ha il segno positivo. Tiscali lascia sul terreno il 7,82% ed E.Biscom il 7,20%. Ma l’ondata di vendite non distingue fra le società legate al mondo delle telecomunicazioni e quelle che operano in altri settori del mondo hi tech. I distributori, per esempio, pagano pesantemente. Algol perde il 6,30%, Cdc -5,27%, Cto -5,45%, Digital Bros -4,41%, Esprinet 3,71%, It way -9,06%, Opengate -5,44% e Tecnodiffusione -7,36%. Il panico si era già diffuso in fase di precontrattazione che annnunciava l’aumento dei volumi e massicci ordini di vendita.
Molte società hanno subito la sospensione al ribasso mentre altre non sono riuscite a fare il prezzo.
