World Informatica punta sui componenti

Distribuzione classica, cash and carry e, ora, la proposta di un’affiliazione light. Il distributore si focalizza sul mutevole, ma vivace canale degli assemblatori

Dicembre 2005, Assemblatori, una razza non ancora in via di estinzione.
Anzi, attiva e apprezzata da vaste fasce di utenza. Su questa riflessione si
basa il business di World Informatica, azienda che da Roma distribuisce componentistica
ad assemblatori e a computer shop con la passione del modding, e che si sta
adoperando per il recruiting di nuovi partner, cui proporre anche un’affiliazione
light. «È un progetto appena incominciato – dettaglia
Marco Fusco, amministratore unico e presidente di World Informatica
per il quale ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere i 150 affiliati,
il numero ideale per coprire adeguatamente il mercato di nostro interesse»
.

Ai rivenditori che intendono aderire all’iniziativa, la società
offre una scontistica dedicata e condizioni di pagamento ad hoc, oltre a servizi
di supporto, tra cui servizio tecnico per la gestione del post vendita, formazione
e accesso al database del distributore, dove potranno verificare la disponibilità
a magazzino in tempo reale e scelta del corriere.
Ma i rivenditori di World Informatica, da qualche tempo, possono effettuare
i propri acquisti anche presso il nuovo cash&carry romano che la società
ha recentemente inaugurato. Rivenditori che, dicevamo, sono orientati all’assemblaggio,
e che vengono forniti, oltre che dal cash& carry, da una società
di logistica che, da Bruxelles, si occupa di gestire il magazzino del distributore:
«Abbiamo circa 3.500 rivenditori attivi – riprende Fusco -, e
quasi tutti mostrano capacità da assemblatori. Una categoria con un grande
potenziale, spesso sottovalutato. è vero che molti di loro, spesso, aprono
e chiudono l’attività, o cambiano business, con ritmi maggiori rispetto
alla media, ma rimane, comunque, un mercato appetibile. E anche i clienti finali
mostrano interesse alle macchine no brand, dai professionisti alle piccole imprese,
fino alla Pubblica amministrazione, svincolandosi dai grandi marchi»
.

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