Wireless broadband: sugli 800 MHz in Europa dal 2013

Accordo preliminare fra Commissione Industria Ricerca ed Energia del Parlamento europeo e Consiglio per la banda larga wireless. Ora la ratifica. Forse anche un censimento dello spettro.

I paesi Ue dovranno rendere disponibile la frequenza di 800 MHz per i servizi wireless a banda larga entro il primo gennaio 2013.

La decisione è frutto di un compromesso informale raggiunto dalla Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo e la presidenza polacca del Consiglio dei ministri europei.

L’accordo andrà ora ratificato in Commissione Itre il 10 novembre e poi formalmente approvato dal Parlamento in seduta plenaria. Ma il più è fatto.

L’obiettivo degli 800 MHz entro il 2013 sarà seguito dai 1.200 MHz da allocare fra 2013 e 2015, per fare fronte al del tutto prevedibile aumento della domanda di servizi Internet a banda larga.

Alla Commissione europea spetterà stabilire, entro il primo gennaio 2015, se e come sarà necessario armonizzare bande addizionali per la gestione del traffico dati.

In merito il Consiglio ha fatto sua un’indicazione dei parlamentari della Commissione Itre riguardante un censimento dello spettro, dai 400 MHZ a 6 GHz, per scovare le inefficienze da sanare e le opportunità da cogliere per sfruttare appieno il traffico dati wireless.

Le decisioni prese, inserite nel programma Radio Spectrum Policy, non invadono il campo delle autorià nazionali, cui spetta sempre l’allocazione delle frequenze, ma pertinentemente vanno nella direzione di indicare come distribuire lo spettro fra provider internet e utenti

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