Windows, regolare al meglio il registro di sistema – parte 3

Il backup secondo ERUNT Di una semplicità disarmante è l’utility gratuita ERUNT. Grazie ad essa, è possibile creare una copia di backup del registro di sistema in ambiente Windows NT, 2000, XP, 2003. Al momento dell’installazione, ERUNT richiede se si …

Il backup secondo ERUNT
Di una semplicità disarmante è l’utility gratuita ERUNT.
Grazie ad essa, è possibile creare una copia di backup del registro di
sistema in ambiente Windows NT, 2000, XP, 2003.

Al momento dell’installazione, ERUNT richiede se si desidera che venga
creata una copia di backup del registro ad ogni avvio di Windows.

Tali copie di sicurezza, così come quelle la cui creazione viene richiesta
manualmente, vengono memorizzate nella cartella ERDNT (all’interno della
directory d’installazione di Windows) e separate in base alla rispettiva
data.

La funzionalità AutoBackup di ERUNT, conserva sempre
le copie di backup delle ultime quattro settimane.

Per assicurare il corretto funzionamento di ERUNT, è necessario verificare
di aver effettuato il login con un account amministratore. Per creare una copia
di backup del registro è sufficiente avviare ERUNT quindi indicare cartella
e nome del file desiderati.

La cartella impostata in modo predefinito è \WINDOWS\ ERDNT:
consigliamo di non modificarla.

Nel caso in cui, in futuro, il sistema operativo non dovesse malauguratamente
avviarsi, vi sarà così possibile accedere subito alla copia di
backup del registro di Windows servendovi della Console di ripristino
del sistema (Recovery Console).

La parte inferiore della finestra consente di specificare le componenti del
registro da “backuppare”.

Per ripristinare una copia del registro, è sufficiente portarsi –
in questo caso – nella cartella \WINDOWS\ERD NT, accedere
alla directory contenente il backup quindi fare doppio clic sul file ERDNT.EXE.

Le varie caselle visualizzate consentono di scegliere le parti del registro
di Windows da ripristinare. Qualora Windows non dovesse avviarsi in modalità
normale, è possibile tentare l’avvio in modalità
provvisoria
(pressione del tasto F8 prima della schermata
di boot) quindi ripristinare la copia di backup del registro in maniera del
tutto analoga.

Nelle situazioni più critiche, qualora un software dannoso “avesse
fatto razzia” all’interno del registro di Windows, l’unica
ancora di salvezza è la Console di ripristino del sistema.

Dopo aver effettuato il login, accedete alla cartella \WINDOWS\ERD NT
tramite il prompt quindi entrate nella directory contenente la copia di backup
da ripristinare e digitate batch erdnt.con. Il sistema dovrebbe
così avviarsi nuovamente.

Un po’ di pulizia
Il registro di sistema viene utilizzato continuamente da parte del sistema operativo
e delle applicazioni installate. Nulla è cambiato dai tempi di Windows
95: oggi come allora, è facile ritrovarsi il registro di Windows pieno
zeppo di informazioni superflue, spesso facenti riferimento a programmi ormai
disinstallati.

Una simile zavorra può causare malfunzionamenti oltre ad appesantire
inutilmente il sistema operativo. I due software Crap Cleaner
e RegSupreme offrono proprio funzionalità specifiche
volte alla pulizia del registro.

Ottimizzazione del registro di sistema
Similmente a quanto accadeva su sistemi Windows 9x, anche il registro di sistema
di Windows NT/2000/XP/2003 può, col passare del tempo, divenire molto
frammentato.

Ogni volta che si eliminano delle informazioni dal registro, queste continuano
ad occupare spazio rallentando le prestazioni generali del sistema, considerato
che il registro è continuamente oggetto di accessi da parte di Windows
e delle applicazioni presenti.

NTREGOPT, piccolo software gratuito (parte integrante di ERUNT),
permette di mantenere il registro di Windows sempre in forma comprimendone le
dimensioni al valore minimo possibile. è bene sottolineare come NTREGOPT
non effettui assolutamente una deframmentazione “fisica”, sul disco
fisso, del registro di sistema (come ad esempio fa PageDefrag di SysInternals)
né modifica in alcun modo il contenuto vero e proprio.

E’ consigliabile, quindi, eseguire NTREGOPT soprattutto dopo operazioni di
pulizia effettuate con Crap Cleaner o con RegSupreme oppure dopo la disinstallazione
di qualche software: verificherete che il registro di Windows diventerà
più snello.

Ma come fare a stabilire le dimensioni attuali del registro di sistema? Com’è
possibile capire, in Windows NT/2000/XP, quanto spazio occupano le informazioni
memorizzate all’interno del registro?

E’ possibile ricorrere al Registry Size Estimator (dureg.exe),
uno strumento poco noto, parte integrante del pacchetto Microsoft Resource Kit
Support Tools di Windows 2000 Server ma utilizzabile senza problemi anche in
Windows XP.

Il software può essere scaricato a questo indirizzo
e necessita di installazione (avviabile cliccando due volte sul file dureg.exe).

A questo punto, è necessario accedere al Prompt dei comandi DOS quindi
portarsi all’interno della cartella ove si è installato Registry
Size Estimator.

Digitando DUREG (seguito dalla pressione del tasto Invio), verrà proposto
l’help del programma.

In particolare vengono elencati tutti gli switch utilizzabili. Digitando, ad
esempio, DUREG /a si otterrà la dimensione totale in byte delle varie
componenti del registro (Total Registry data size).

DUREG può comunque essere usato anche per ricercare rapidamente tutte
le occorrenze di una stringa di testo all’interno del registro di sistema
(esempio DUREG /s “stringa”).

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