Windows 8 supera il 10 per cento, ma leader è Windows 7

I dati di fine anno di NetApplications mostrano il calo atteso di Xp, del quale beneficia però ancora il predecessore di Windows 8. Ma la release 8.1 attrae di più.

Quando mancano poco più di tre mesi al definitivo switch off di Windows Xp, il longevo sistema operativo di Microsoft dà qualche segno di cedimento e scende al di sotto del 30 per cento di share, lasciando, verrebbe da dire finalmente, spazio ai suoi successori.
Lo sostengono i dati di fine anno pubblicati da NetApplications: il sistema operativo storico per il mondo desktop perde una quota del 2,24 per cento, attestandosi a un 28,98 per cento di share, tutt’altro che esigua, mentre guadagnano sia Windows 7, sia le due declinazioni di Windows 8.

Va detto che, stando ai dati, a trarre maggiore beneficio dal prossimo pensionamento di Windows Xp sembrerebbe Windows 7, che risulta ancora in crescita (+0,88 per cento) e si posiziona al primo posto tra i sistemi operativi con una share del 47,52 per cento.
Windows 8 procede lentamente, tuttavia, ed è questo il risultato da segnalare, per la prima volta dal lancio arriva a superare il 10 per cento di share.
Windows 8 si attesta a 6,89 per cento, mentre sembra più rapido il passo di Windows 8.1, che al momento raggiunge una quota pari al 3,6 per cento dell’intero mercato.

Complessivamente Windows si aggiudica una quota pari al 90,73 per cento del mercato, stabile anno su anno, mentre il mondo Mac nel suo insieme resta fermo appena al di sopra del 7,5 per cento.

Sarà sicuramente vedere come evolveranno le cose nei prossimi mesi: dopo l’uscita di scena di Windows Xp si approssimerà anche la fine della commercializzazione dei sistemi con Windows 7. E allora si misurerà non solo la tenuta di Windows 8, ma anche la sua capacità di attrazione con un mercato dei pc in crisi e una mobility decisamente sbilanciata verso Android.

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