Windows 7 vuole le aziende

Windows 7, il nuovo sistema operativo di Microsoft (rilasciato alla fine del mese scorso e destinato a prendere il posto di Vista) è stato sviluppato sulla base dei suggerimenti provenienti da oltre 8 milioni di beta tester nel mondo e ha un forte lega …

Windows 7, il nuovo sistema operativo di Microsoft (rilasciato alla fine del mese scorso e destinato a prendere il posto di Vista) è stato sviluppato sulla base dei suggerimenti provenienti da oltre 8 milioni di beta tester nel mondo e ha un forte legame con Windows Server 2008 R2, rilasciato in contemporanea, ossia con la minor release del sistema operativo server che Microsoft realizza, d’abitudine, due anni dopo la versione principale. Il nuovo Os mette a disposizione dei dipartimenti It aziendali vari strumenti per facilitarne la distribuzione sul parco macchine esistente, per gestire, in efficienza, la sicurezza, la compliance e la protezione dei dati.

Tra le principali funzionalità di Windows 7 rivolte alle aziende spiccano quelle di ottimizzazione delle connessioni remote. Direct Access è uno strumento che consente agli It manager di fornire agli utenti mobili un accesso sicuro e protetto alle risorse della rete aziendale da remoto, senza dovere avviare connessioni Vpn (virtual private network). Per facilitare l’aggiornamento e la manutenzione remota degli end point, Direct Access richiede Windows Server 2008 R2. BranchCache è un’altra funzionalità che, insieme alla R2 di Server 2008 consente di ottimizzare il trasferimento di file tra diverse sedi aziendali, per il tramite di una cache locale. Ciò significa che coloro che lavorano da sedi distaccate possono accedere velocemente ai documenti di cui hanno bisogno.

Apprezzate dagli It manager saranno anche le funzioni di Windows 7 relative alla crittografia (BitLocker) che permetteranno di proteggere i dati sensibili sui pc e nei dispositivi di archiviazione mobili come le chiavette Usb.

E poi c’è Windows Xp Mode: si tratta di una funzione pensata per consentire agli utenti di Windows 7 di avviare direttamente dal desktop, in modo trasparente, applicazioni compatibili con Windows Xp. Xp Mode sarà disponibile per gli utenti delle versioni di Windows 7 Professional, Enterprise e Ultimate. Le aziende potranno anche utilizzare Microsoft Enterprise Desktop Virtualization, che si trova in Microsoft Desktop Optimization Pack (Mdop), per operazioni di gestione e amministrazione aggiuntive rispetto a Windows Virtual Pc.

Nel complesso, Windows 7 punta a essere più agile, a ridurre i tempi di avvio, spegnimento e ripresa dalla sospensione. Sul piano del risparmio energetico è stato sviluppato per ottimizzare la durata della batteria dei sempre più numerosi laptop, abilitando l’intervento su parametri come la luminosità dello schermo.

La sinergia con Windows Server 2008 R2 si spinge anche nel campo della virtualizzazione, grazie alla nuova versione di Hyper-V, con cui vengono abilitati ambienti completamente interoperabili. La R2 ha strumenti di virtualizzazione flessibili per desktop e per applicazioni distribuite, incorpora la tecnologia Application Virtualization (ex-Softricity), e abilita un consistente aumento di scalabilità delle performance di database (Sql) e di file server.

Fra i primi utenti aziendali di Windows 7, riporta una nota di Microsoft, ci sono realtà come Brembo ed Edipower. La prima ha implementato il nuovo sistema operativo all’interno della funzione Ict e prevede di ampliarne l’installazione in altri dipartimenti. I punti di forza riscontrati in Windows 7 sono il sistema di crittografia e la possibilità di trasferimento di informazioni con le altre sedi dell’azienda. Edipower ha adottato da qualche mese Windows 7 nel dipartimento e nell’amministrazione e sta utilizzando Windows Server 2008 R2 per sfruttare le potenzialità legate alla virtualizzazione.

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