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Wi-fi: 8 viaggiatori su 10 usano reti non protette

Talmente abituati a essere connessi ovunque, da non prestare attenzione, quando siamo all’estero, alle reti cui ci colleghiamo.
È quanto risulta dalla fotografia scattata da un’indagine condotta da Kaspersky Lab, secondo cui il bisogno di andare online nello stesso momento in cui si tocca il suolo straniero porterebbe la maggior parte delle persone a connettersi a reti Wi-fi non sicure, mettendo in pericolo i propri dati personali.

Condotta su un campione di 11.850 persone in Europa, Russia, America Latina, Asia Pacifico e Stati Uniti, l’indagine ha, infatti, evidenziato come otto viaggiatori su dieci, pari all’82 per cento dell’intero campione, si connettono a reti Wi-fi libere non sicure ai terminal dell’aeroporto, in hotel, presso bar o ristoranti dimenticando, nel 50 per cento dei casi, che i propri dispositivi connessi contengono informazioni personali e sensibili.

Vero è che la disponibilità online delle principali informazioni di viaggio, dalle mappe alla conferma di prenotazione dell’hotel, passando per i dettagli del check in e le carte d’imbarco, spesso obbliga i viaggiatori internazionali a connettersi al loro arrivo, mentre gli alti costi dei servizi di roaming all’estero non incoraggiano l’uso di reti sicure.

Non sorprende, dunque, che nonostante quasi un viaggiatore su cinque, ossia il 18 per cento dell’intero campione, sia stato vittima del cyber crimine durante un viaggio, il 61 per cento degli intervistati usa l’online banking e, in ben il 55 per cento dei casi, fa shopping su Internet utilizzando reti Wi-fi quando si trova all’estero, a dimostrazione che  abitudini digitali cambiano poco quando ci si trova all’estero.

Nel momento di lasciare l’aeroporto, quasi metà dei viaggiatori (44 per cento) ha già effettuato l’accesso a Internet: la maggior parte (69 per cento) per avvisare familiari e amici del proprio arrivo, e quasi quattro su dieci (39 per cento) per scaricare le informazioni di viaggio.
Un ulteriore fattore importante sono le preoccupazioni di lavoro (38 per cento), oltre al desiderio di accedere ai social, addotto dal 34 per cento del campione intervistato.
Non a caso, in viaggio, un utente su otto, pari al 13 per cento del campione, afferma di essere più portato a pubblicare post sui social network quando è all’estero e uno su sette (14 per cento) afferma di acquistare di più online usando la carta di credito.

Utilizzando un criterio semaforico, Kaspersky ha dato vita a una vera e propria mappa geografica dei punti di accesso Wi-fi in tutto il mondo. Come riportato sulla stessa, la sicurezza è calcolata in base alla facilità con cui può essere hackerato il pundo di accesso, ad esempio se non è criptato o se la crittografia presenta vulnerabilità conosciute

Kaspersky Lab_wi-fi

 

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