WebTrends automatizza il Paid Search Advertising

Una soluzione on demand che consente di ottimizzare gli investimenti online, incrociando keyword, landing page, posizione, creatività.

È un momento di particolare vivacità e dinamismo per il marketing online e
per l’online advertising. Lo confermano i più recenti dati di mercato e, se
questo non bastasse, basterebbe dare un’occhiata anche alle recenti decisioni
strategiche dei cosiddetti big del web search per comprendere che il vento sta
spirando in modo deciso in una certa direzione.

Appare tuttavia evidente che tanto più cresce l’interesse
delle imprese nelle iniziative di marketing online, tanto più diventa importante
riuscire a misurare con precisione i ritorni degli investimenti, apportando
laddove necessario tutti i correttivi che consentano di trarre la massima
efficacia da ciascuna azione promozionale .


Ne è
convinta Webtrends, che della Web analytics ha fatto il proprio business
principale, con soluzioni che vanno dall’ottimizzazione al marketing performance
management, fino ai data warehouse per l’esplorazione in tempo reale dei dati a
supporto di attività di marketing relazionale.


Lo
strumento più recente introdotto da Webtrends sul mercato, incluso quello
italiano nel quale opera con una presenza diretta dallo scorso mese di ottobre,
è WebTrends Dynamic Search, una soluzione on demand per l’ottimizzazione delle
attività di paid search.


Si tratta di uno
strumento indirizzato sia alle società che normalmente lavorano su web
directories, come banche o siti di commercio elettronico, sia alle agenzie che
desiderano ottimizzare le loro strategie
– spiega John Rodkin, Vice
President e General Manager, Digital Advertising Solutions di WebTrends – .
Nella sostanza Dynamic Search, sviluppata sulla tecnologia True
Optimisation, determina automaticamente quali combinazioni di keyword,
posizione, creatività, landing page siano ottimali per ciascun motore di
ricerca
”.

In altre parole
interviene Giovanni Vernia, che da Milano segue il mercato italiano – si
tratta di uno strumento che in modalità on demand consente di automatizzare
quelle attività di bid management che ancora vengono svolte in modo manuale”.


“Il vantaggio – spiega ancora Rodkin – è
che trattandosi di una soluzione automatica, è possibile utilizzare anche un
numero elevatissimo di keyword, sfruttando poi tutti gli incroci e le
combinazioni possibile, cosa che manualmente è praticamente impossibile
”.

Una volta verificate tutte le possibili
combinazioni e tutti i possibili incroci, Dynamic Search alloca la spesa alle
migliori combinazioni di variabili sui principali motori di ricerca, presentando
poi i risultati sotto forma di report dettagliati a livello di campagna,
prodotto, landing page e keyword.

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