Websphere, l’arma Ibm nella guerra del workflow

Si prepara l’arrivo della versione 5 di WebSphere Application Server, che comprenderà un workflow engine in grado di velocizzare l’implementazione di diversi Web service.

La versione 5 di WebSphere Application Server, attesa entro la fine del mese prossimo, comprenderà un workflow engine di nuova concezione in grado di velocizzare l’implementazione di diversi Web service. Stefan Van Overtveldt, direttore del technical marketing per WebSphere in Ibm, ha spiegato «Il motore è particolarmente efficiente nel workflow fra elementi J2Ee e Web service, che vengono combinati in un unico flusso logico, e riconosce anche gli standard emergenti come Bpel4Wc (Business Process Extension Language for Web Services)».

Il prodotto è in grado inoltre di gestire il workflow in modo da non anullare ordini in caso di mancanza di elementi nella filiera di produzione: «Se in azienda manca un pezzo – ha esemplificato Van Overtveldt – il sistema emette una nota di credito e un’ordinazione».

Ibm sta dando alla linea WebSphere un profilo molto aggressivo, tanto da indurre il Ceo di Microsoft, Steve Ballmer, a parlare di “sfida competitiva”. Alcuni osservatori interpretano l’annuncio di Jupiter (il bundle Microsoft di Commerce Server 2002, Content Management Server 2002 e BizTalk Server 2002) come una risposta parziale all’offerta Websphere. Shawn Willett, di Current Analysis, ritiene che «Ibm sta facendo pulizia, unificando la tecnologia workflow; Microsoft si comporta analogamente scegliendo BizTalk». Ibm intende inoltre lanciare entro la fine del mese una versione di WebSphere Portal ottimizzato per la comunità Smb all’aggressivo prezzo di 77 dollari a utente, in diretta competizione con SharePoint Portal Server di Microsoft.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome