WebSphere di Ibm da oggi anche per chip Power 4

Ibm ha presentato la prima versione Linux della piattaforma Web server WebSphere in grado di sfruttare appieno il potenziale del nuovo chip. La release 5.0.2 di WebSphere Application Server, in grado di funzionare su sistemi Ibm pSeries e iSeries.

9 luglio 2003 Cercando di suscitare l’attenzione degli utenti corporate interessati a promuovere il passaggio a sistemi Linux di dimensioni sempre più estese, Ibm ha presentato la prima versione Linux della piattaforma Web server WebSphere in grado di sfruttare appieno il potenziale del chip Power 4. La release 5.0.2 di WebSphere Application Server, in grado di funzionare su sistemi Ibm pSeries e iSeries, è disponibile in tre configurazioni e sarà rivolta a un’ampia gamma di segmenti verticali, tra cui il settore bancario e finanziario e la produzione industriale. Alla novità software si affianca un nuovo piano di finanziamento, che consente di acquistare WebSphere e altri prodotti pagandoli solo a partire dal 2004. Secondo Bob Sutorm responsabile della divisione WebSphere Infrastructure Software, Ibm ha svolto un grosso lavoro per rafforzare la scalabilità della piattaforma e adattarla alle caratteristiche dell’architettura a 64 bit. La nuova combinazione, ritiene Sutor, favorirà anche le strategie Java degli utenti, perché sarà possibile esportare su sistemi più potenti le applicazioni sviluppate in un contesto hardware a costo molto più basso. Grazie alla tecnologia hypervisor, integrata nei nuovi bundle hardware e software, cresce anche la flessibilità degli applicativi server based a livello di configurazione. Secondo Scott Handy, direttore delle soluzioni software Linux di Ibm, le macchine pSeries possono supportare configurazioni Linux a 64 bit su server a 8 processori Power 4, mentre hypervisor può supportare tale configurazioni come singole immagini a 8 vie o su doppi sistemi a 4 vie, eseguendo Linux in partizioni dalle quali Aix è assente completamente. L’annuncio di oggi segue quello relativo ai prodotti Tivoli e Db2 già annunciati per Linux su Power 4 negli scorsi mesi di aprile e maggio.

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