WebMethods aggiunge un application server Java alla propria piattaforma

Nella release 6 è presente il prodotto open source Jboss, che però; in una prima fase, potrà essere utilizzato solo tramite l’impiego di un adattatore.

6 novembre 2002WebMethods aggiungerà un application server Java nella propria piattaforna d’integrazione, in fasi diverse. La prima fase, in webMethods 6, richiederà un adattatore, mentre nella seconda fase è previsto un consolidamento delle caratteristiche che riguarderanno l’integrazione e l’application server. Inoltre, la piattaforma continuerà a supportare le precedenti versioni del prodotto.

La società ha tolto così i veli a webMethods 6, che introduce l’inclusione dell’application server Java open-source JBoss nella piattaforma d’integrazione. WebMethods ha dichiarato che la prima fase dell’integrazione in webMethods 6 (che dovrebbe essere disponibile a gennaio), utilizzerà un adattatore per collegare l’application server alla piattaforma d’integrazione. La prima fase, inoltre, richiede lo sviluppo di una business logic nell’Enterprise JavaBeans, mentre la logica di integrazione che include trasformazioni, routing e gestione degli errori, è sviluppata su webMethods 6. Utilizzando JBoss, webMethods permette di avvantaggiarsi della tecnologia di Java, ma un utente può anche utilizzare la tecnologia proprietaria.

La versione di webMethods 6.5, dovrebbe uscire dopo il lancio delle caratteristiche di integrazione con l’application server di Java. La versione 6.5 è progettata con feature di integrazione delle partizioni high-performance, supporto dello standard Xml Schema e supporto di protocolli dei servizi Web. Altre caratteristiche sono maggiori capacità di workflow, inclusi la miglior generazione automatica delle interfacce utente e ampliamenti degli strumenti dei processi di modellazione.

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