Web services: il supporto degli enti normatori

Accanto all’Oasis, che ha varato un comitato per la creazione di protocolli Xml per la firma digitale, l’Omg sta programmando un incontro nel quale si farà il punto su alcune nuove specifiche.

Due importanti organismi di standardizzazione hanno annunciato l’intenzione di supportare la tecnologia dei Web services in aree come la sicurezza, lo sviluppo, la modellistica e la gestione. L’Organization for the advancement of structured information standards (Oasis) ha reso noto di aver costituito un comitato tecnico per la creazione di protocolli Xml per la firma digitale e la stampigliatura crittografica dei servizi distribuiti via Web. Il comitato, chiamato Oasis Digital signature services technical committee, è formato dai rappresentanti di aziende come Entrust, Iona Technologies, WebMethods, Tibco Software, VeriSign e dal National institute of standards and technology. Il gruppo lavorerà allo sviluppo di uno standard che consentirà ai servizi Web di firmare e validare i documenti e verificare che la firma digitale sia stata apposta nella finestra temporale di validità delle chiavi crittografiche private del firmatario. L’opera del nuovo comitato completa il lavoro di altri gruppi Oasis, che si stanno occupando di sicurezza. La partecipazione è aperta ad altre organizzazioni e agli individui che troveranno informazioni su come associarsi a Oasis all’indirizzo www.oasis-open.org/join.

La seconda organizzazione, l’Object management group (Omg) ha annunciato un incontro previsto a Washington nella settimana del 18 novembre e dedicato alla discussione e alla votazione di questioni relative ai Web services, il software a oggetti e la modellistica.
La task force di standardizzazione in seno a Omg si occuperà di due nuove specifiche, una relativa all’interazione tra Corba (Common object request broker architecture) e Wsdl (Web services definition language); l’altra ai servizi per la collaborazione tra le aziende. Un altro comitato si riunirà per la votazione definitiva sull’Universal modeling language 2.0 e affronterà il tema dei rapporti tra Uml e i servizi Web e Java.

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