WCCP quando e perchè – Parte II

Segue dalla Parte I

Alcuni aspetti da non sottovalutare

Se pensate di avere bisogno di una cache o di un proxy, il modello Wccp è sicuramente qualcosa che dovreste considerare. Tuttavia, siccome è una tecnica po’ differente da quelle che siete stati abituati a vedere sinora, evidenziamo alcuni punti da non sottovalutare:

1.
Tutto il traffico dai client ai Pc non passa direttamente dalla cache al client, ma transita parecchie volte per il router, il che significa che potreste aver bisogno di più potenza. Nei confronti dei router Wccp-enabled non risparmiate né sulla potenzialità elaborative né sulla memoria. E prestate attenzione al flusso del traffico in modo da non creare dei colli di bottiglia.
2.
Avrete bisogno di approntare un help desk o istruire alcune persone per il supporto alle operazioni inerenti il network, al fine di permettere l’analisi dei malfunzionamenti in un ambiente un po’ più complesso.
3.
Come il VoIp sta causando rilevanti cambiamenti organizzativi fra il traffico voce e quello dati nei dipartimenti It, diverse nuove tecnologie come Wccp causeranno la nascita di responsabilità fra server, applicazioni e il team di supporto della rete. Valutate con attenzione questo aspetto prima che diventi un elemento di rischio.

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