Home Un giorno Waze potrebbe salvarci la vita (o quasi)

Un giorno Waze potrebbe salvarci la vita (o quasi)

Waze è una app-navigatore per auto con la peculiarità che le segnalazioni su incidenti, deviazioni o altri eventi di interesse per la guida generate da un utente vengono messe in comune con tutti gli altri. È una forma di “crowdsourcing” delle informazioni sul traffico che si è dimostrata utile. Ora potrebbe esserlo anche per scopi molto più seri che farci arrivare a destinazione cinque minuti prima.

Google – che possiede Waze – ha infatti raggiunto un accordo per la condivisione delle informazioni con la EENA (European Emergency Number Association), ossia l’organizzazione europea che coordina i servizi dei numeri di emergenza delle varie nazioni europee, in primis il 112.

La condivisione delle informazioni fra Waze ed EENA prevede tre scenari. Innanzitutto quando un utente dell’app segnala un incidente, l’alert viene passato anche al servizio di emergenza interessato. La segnalazione non implica necessariamente una reazione ma viene comunque conservata. In senso opposto, i servizi di emergenza possono inviare a Waze informazioni utili su eventi che interessano i guidatori, che così li vedranno all’interno dell’app.

Infine, i veicoli dei servizi di emergenza useranno i dati provenienti da Waze per ottimizzare i loro percorsi e prestare soccorso più velocemente. Quindi, oggi contribuire alla community di utenti dell’app di navigazione ha una valenza sociale in più.

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