Vodafone porta il fisso sul telefonino

Una nuova declinazione della number portability estende le opzioni d’uso per i clienti di Vodafone Casa e Vodafone InOffice.

L’obiettivo è sempre quello: favorire quanto e più possibile l’integrazione
dei servizi di telefonia mobile con i servizi di telefonia  fissa.
E
per Vodafone questo obiettivo sembra oggi più vicino con l’ultima
estensione delle proposte Vodafone Casa e Vodafone InOffice.
Nella
sostanza, come illustrato questa mattina dall’amministratore delegato di
Vodafone Pietro Guidani e dal direttore generale Paolo Bertoluzzo, attraverso
un’opzione di number portability diventa possibile associare a un numero di
cellulare Vodafone un numero di telefonia fissa, unendo di conseguenza i
vantaggi delle due tecnologie di comunicazione in termini di reperibilità e
costi.
Concretamente, l’utente che attiva l’Opzione Numero Fisso (questo il
nome commerciale della proposta) può disdire il contratto di telefonia fissa e
utilizzare – senza cambiare nè Sim nè dispositivo – un solo telefono per tutte
le chiamate in entrata e in uscita.

All’interno della propria casa (aree
perimetrali incluse) il telefono si comporta come un cordless.
Se l’utente si
trova fuori casa, invece, può scegliere se accettare il trasferimento di
chiamata, oppure se deviare la telefonata in ingresso sulla segreteria
telefonica, oppure ancora se non rispondere, ricevendo via sms gratuito un
avviso di chiamata.
Nel caso in cui accetti la chiamata in ingresso, la
pagherà secondo il proprio piano tariffario se utente privato. Nel caso di
utenza business, pagherà lo scatto alla risposta e zero centesimi al minuto per
i primi tre minuti di conversazione, e 5 centesimi al minuto per ogni minuto
successivo.

Nessuna variazione, invece, per il chiamante. Ai suoi
effetti, ovunque avvenga la terminazione della chiamata o l’interconnessione
della stessa, starà in ogni caso effettuando una telefonata verso un numero di
rete fissa.

La proposta, che punta a erodere clientela al principale
concorrente Telecom Italia, è stata studiata e sviluppata interamente in
Vodafone Italia, anche se servizi analoghi sono stati attivati anche in Germania
e Portogallo.

Anche se nella presentazione della nuova opzione, tanto
Guindani tanto Bertoluzzo hanno fatto riferimento esplicito al mercato delle
famiglie, nessuno nasconde che piccole e piccolissime imprese, microimprese e
liberi professionisti sono destinatari d’elezione della proposta.


L’attivazione del servizio puà essere richiesta fin da ora, anche se i
primi numeri verranno trasferiti nel mese di dicembre. E per chi prenota subito,
due mesi di canone Telecom verranno rimborsati.

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