VmWare amplia l’offerta server

La versione 2 del prodotto di punta, chiamato Esx Server, promette rendimenti migliori sia su macchine molto potenti che su blade server, sempre a base Intel.

21 luglio 2003 VmWare, specializzata in soluzioni software che consentono di utilizzare più sistemi operativi su una singola macchina Intel, ha annunciato una nuova versione della propria piattaforma di emulazione, che supporterà una tipologia ancora più estesa di ambienti. La versione 2 dell’ammiraglia VmWare, un prodotto chiamato Esx Server, avrà rendimenti ancora migliori sia su macchine molto potenti, come gli Ibm x445 a 32 processori, sia su sistemi relativamente piccoli, come i blade server della stessa Ibm o di Hewlett-Packard. VmWare commercializzerà anche un’estensione chiamata Virtual Smp, che permette di configurare l’equivalente virtuale di una macchina a doppio processore anche su normali architetture a singola Cpu.


Il passaggio alle “macchine virtuali” a doppio processore, preannunciato lo scorso febbraio, permetterà a VmWare di entrare in un mercato di applicativi ad alta capacità di calcolo. Considerando che nel primo quarto del 2003 è stato venduto un maggior numero di sistemi duali (3,24 miliardi di dollari in valore contro i 573 milioni registrati dai sistemi a singolo processore), VmWare offrirà in futuro l’opportunità di costruire macchine virtuali a quattro vie. Ciò richiederà l’uso di un nuovo prodotto, oggi testato in laboratorio e annunciato per il 2004.



Per facilitare l’impiego dei suoi sistemi virtuali, VmWare punta anche a potenziare le funzionalità di management. Con questo nuovo rilascio farà il suo debutto un tool chiamato P2V Assistant, che permette di “impacchettare” il software installato su un singolo server e spostarlo su una configurazione virtuale (P2V significa “physiscal to virtual”).

Gli strumenti gestionali sono la risposta alle pressioni da parte dei clienti, che lamentano serie difficoltà nell’uso di configurazioni multi-server, e in questo senso le macchine virtuali di VmWare non fanno eccezione. Poche settimane fa la società ha annunciato un prodotto come Control Center, capace di riconfigurare un sistema virtuale su un computer diverso senza interrompere il normale funzionamento di una applicazione. Il prezzo base di Esx Server 2.0 è di 3.750 dollari per un server a doppio processore, mentre Virtual Smp richiede un supplemento di 1.250 dollari. Malgrado l’immediata disponibilità non si conoscono invece i prezzi di P2V Assistant.

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