Virtualizzare le postazioni, una via di sviluppo

Per Di.Gi. la logica progettuale vince sempre. E la locazione operativa aiuta.

Abbiamo chiesto ad Andrea Ghislandi, Direttore Generale di Di.Gi. International di esprimersi sugli orientamenti che le imprese dovrebbero tenere per la ripresa delle attività. Gli abbiamo posto tre domande, una a sfondo tecnologico, una di tenore economico-finanziario e una di stampo previsionale.

Su quale investimento tecnologico, in termini di soluzioni e prodotti, dovrebbero puntare le imprese italiane, alla ripresa di settembre, per riuscire a ottenere un risultato concreto e apprezzabile in termini di Roi?

In base alla nostra esperienza uno degli investimenti tecnologici che garantisce un Roi decisamente apprezzabile è l’introduzione della Virtualizzazione delle postazioni (Vdi), come fattore di ottimizzazione dei costi e efficienza delle risorse.

Quali servizi, anche finanziari, possono consentire loro di optare per l’investimento giusto allo scopo?

Parlando di Vdi uno studio della fattibilità è indispensabile per approcciare correttamente la tematica. La virtualizzazione non è implementabile in tutte le realtà. Una volta definito l’investimento, il servizio finanziario di locazione operativa può offrire molti vantaggi, riducendo sensibilmente l’investimento iniziale.

In conseguenza di ciò, in che modo dovrebbero orientarsi alla pianificazione del budget tecnologico per il 2010?

Solitamente prima di iniziare qualsiasi progetto, suggeriamo al cliente di avviare un processo di analisi, come per esempio il recupero dell’efficienza dei costi. Ogni azienda dovrebbe dotarsi di strumenti metodologici e gestionali come Itil, Six Sigma, Cobit. La tecnologia deve essere implementata per rispondere puntualmente alle esigenze del business. Ogni progetto secondo noi va approcciato in quest’ottica.

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