Veritas Storage Foundation, la quinta

Nuova versione della soluzione di Symantec per la gestione delle applicazioni critiche.

Le aziende basano molte loro applicazioni mission-critical sulla piattaforma Windows. Per questo motivo necessitano e ricercano soluzioni per la gestione dello storage capaci di garantire elevate disponibilità e funzioni avanzate di disaster recovery. Lo pensa Idc e, allo scopo, Symantec ha appena rilasciato Veritas Storage Foundation 5.0 High Availability (Ha) for Windows, una soluzione proprio per la disponibilità delle applicazioni e dei dati negli ambienti Windows.

La nuova release, che è composta da due macroelementi, Storage Foundation for Windows e Veritas Cluster Server, raggruppa soluzioni per semplificare la gestione dello storage e funzioni di elevata e disaster recovery per le applicazioni Windows mission-critical come Exchange, Sql Server e SharePoint Portal Server.

Una delle novità dell’attuale release è il componente Veritas Storage Foundation Basic for Windows, versione gratuita e scaricabile dal sito di Symantec, della soluzione Storage Foundation for Windows, studiato per i carichi di lavoro di tipo “edge-tier”. Comprende la funzione Dmp (Dynamic Multi-pathing) e funziona su server fisici e virtuali con configurazioni di sistema fino a 4 volumi o 2 processori per singolo sistema fisico.

Propone anche funzioni avanzate di gestione delle reti San iScsi comprendenti rilevamento, amministrazione e configurazione automatizzate delle reti di storage basate su protocollo Internet.

Veritas Cluster Server, soluzione per l’alta disponibilità e il disaster recovery per gli ambienti Windows, dispone, invece, di nuove funzionalità progettate per migliorare la gestione e ridurre la complessità amministrativa. Lo strumento basato sul Web Cluster Management Control, presente in Cluster Server, punta a semplificare la gestione, il monitoraggio e la configurazione di cluster multipli per ambienti Windows, Linux e Unix funzionanti all’interno di più data center.

Cluster Server propone anche la funzione Fire Drill, che consente di verificare con regolarità scenari di disaster recovery senza esporre le applicazioni in produzione al rischio di downtime.

Il workflow, suddiviso in fasi e basato su wizard, vuole semplificare il compito di configurare lo strumento Fire Drill, le funzioni di replica dei dati e le soluzioni per l’alta disponibilità e il disaster recovery per Exchange, SqlL Server e altre applicazioni.

Per le applicazioni mission-critical che richiedono il coordinamento dei cluster applicativi e la protezione dati remota, lo strumento Veritas Volume Replicator (Vvr) aggiunge la capacità di coordinare lo snapshot sia presso l’installazione principale, sia presso quella secondaria, garantendo il backup e fungendo da soluzione per il disaster recovery basata su disco.

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