Veritas semplifica la gestione delle San

Rispondendo alla crescente domanda dei professionisti It per migliorare gli strumenti di gestione per la gestione delle San (Storage Area Network), Veritas Software annuncerà tra breve Veritas SanPoint Control, primo frutto dell’iniziativa tecno …

Rispondendo alla crescente domanda dei professionisti It per
migliorare gli strumenti di gestione per la gestione delle San
(Storage Area Network), Veritas Software annuncerà tra breve Veritas
SanPoint Control, primo frutto dell’iniziativa tecnologica V3 della
società. Utilizzando la tecnologia V3 San Access Layer, SanPoint
Control localizza ogni utility di storage sulla San. Una volta fatta
una mappa del terreno storage, SanPoint Control raccoglie e
centralizza virtualmente ogni dispositivo storage, producendo un
singlo punto di gestione che fornisce una vista drag-and-drop
dell’intera San virtuale.
Secondo un portavoce della società, Veritas ha forti relazioni con
gli industry standard group come la Fibre Alliance Mib (Management
Information Base) e la Storage Networking Industry Association, per
assicurare accurate e comprensive scoperte di dispositivi di
connessione San.
A seguito dell’annuncio, SanPoint Control sarà rilasciato in tre
fasi. La versione 1.0, che fornirà gestione degli eventi di base
della San è programmata per essere rilasciata in agosto. La versione
1.1, un upgrade che offre avanzate capacità di notifica come gli
allarmi per i cercapersone o via e-mail, che allertano i gestori
delle Storage Area Network durante le emergenze di memorizzazione
sarà, invece, rilasciata alla fine dell’anno. In ultimo, la versione
2.0, che permetterà alti livelli di gestione intelligente, arriverà
sul mercato all’inizio del 2001. Una volta che SanPoint Control è
installato, i gestori possono vedere le proprietà di tutti i
componenti scoperti sulla rete e creare zone con codici di colore
facilmente gestibili. Con il drag-and-drop delle icone di storage da
una zona all’altra, i gestori della San possono aggiustare i guasti
della rete, fare bilanciamento del carico e spostare le capacità
grazie alle unità storage rappresentate dalle icone. Infine, può
anche essere generato un rapporto di inventario per identificare la
locazione reale dell’unità storage difettosa, per la riparazione o la
sostituzione.

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