OpForce Enterprise Edition 4.0 amplia e automatizza la distribuzione e il tuning di applicazioni e sistemi operativi.
Si aggiorna il software di provisioning di Veritas con la nuova versione 4.0 di OpForce Enterprise Edition, la piattaforma ereditata dal produttore con l’acquisizione di Jareva Technologies avvenuta nel dicembre 2002.
In ottica “utility computing”, la nuova release completa la roadmap Veritas per il provisioning con funzionalità più estese e automatizzate per il discovery e la configurazione di applicazioni e di sistemi operativi all’interno di datacenter (Windows, Linux nelle distribuzioni Red Hat e SuSe, Sun Solaris e Ibm Aix). Tra le altre cose, è fornita una funzione che consente di individuare e aggiustare “al volo” configurazioni server discordanti, senza la necessità di intervenire manualmente. Sono stati integrati anche alcuni strumenti tesi a facilitare l’adempimento alle normative sull’installazione del software.
Ma OpForce Enterprise Edition 4.0 si caratterizza anche perché concretizza per la prima volta l’integrazione di server e storage management, grazie al legame con la gamma Veritas Storage Foundation, in particolare a livello di file system e con Volume Manager (era attesa anche l’integrazione con Veritas Cluster Server, che invece averrà solo il prossimo anno).
OpForce 4.0, infine, offre una migliore integrazione con l’application server WebLogic, finalizzando un accordo tecnologico siglato tra Veritas e Bea lo scorso aprile. Questo legame consente agli utenti di WebLogic 8.1, aggiornati al service pack 3, di utilizzare template preconfigurati per gestire più facilmente il proprio software atraverso OpForce.
I prezzi della nuova piattaforma partono da 7.500 dollari per il server a cui si aggiungono 500 dollari per processore.
