Veritas porta nuove funzioni di restore nei server Windows

L’azienda ha sviluppato una nuova tecnologia per il ripristino delle macchine operanti con il sistema operativo Microsoft, disponibile dai primi di giugno.

20 Maggio 2003 Sarà disponibile nel giro di poche settimane Bare Metal Restore 4.6, soluzione sviluppata da Veritas Software che integra una nuova tecnologia per il ripristino dei server Windows su hardware differenti dalle loro configurazioni originali.

La nuova funzione permette agli amministratori di non dover attendere l’arrivo e l’installazione di un server identico a quello sostituito, ma si rende utile, ad esempio, anche nei casi in cui le apparecchiature originali non dovessero più essere in produzione. I cambi includono dunque differenti adattatori di rete e video, storage, schede madri, vari tipi di Cpu e componenti di fornitori differenti dagli originali. Fino al terzo trimestre la nuova versione, che richiede il software high-end NetBackup, costerà 695 dollari per licenze Windows (900 dollari dopo tale scadenza).

Bare Metal Restore presenta caratteristiche simili per le piattaforme Unix supportate, incluse Aix, Hp-Ux e Solaris, ma per disporre dell’automazione completa per Windows anche relativamente alle piattaforme Unix, così come del supporto per il software midrange Backup Exec, si dovrà attendere la prossima versione. Backup Exec offre una funzionalità chiamata Intelligent Disaster Recovery, ma non supporta Unix, è indirizzata ai client anziché ai server e non permette la gestione browser-based di Bare Metal Restore. Le licenze per Unix costeranno 895 dollari fino al terzo trimestre; dopo tale termine il prezzo aumenterà fino a mille dollari.

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