Un nuovo servizio promosso dall’azienda permette di verificare le identità virtuali utilizzate dai consumatori nelle transazioni con i commercianti digitali.
12 dicembre 2002 Identità online sotto stretto controllo. Questo è quanto proposto da Verisign con il nuovo Consumer Authentication Service, programma che consente di disporre istantaneamente, 24 ore su 24, di tutte le informazioni atte a certificare gli identificativi virtuali dei consumatori al momento delle transazioni di commercio elettronico. Il servizio trae i dati da oltre 50 database pubblici e privati, gestiti da istituzioni governative, agenzie di credito e via dicendo, nonché da archivi di recapiti telefonici. Modelli statistici ottimizzati sono a disposizione del mondo business, per stabilire con certezza se il potenziale acquirente è davvero chi sostiene di essere. L’erogazione del Consumer Authentication Service alle aziende viene effettuata sulla base di pagamenti per transazione che variano in base alla rilevanza dei controlli identificativi. Il target dell’iniziativa di Verisign tuttavia non sembra essere il tipico commerciante al dettaglio online, piuttosto le aziende di una certa grandezza specializzate nella gestione di aste online come la californiana eBay, più propensa ad adottare maggiori controlli nei confronti dei nuovi clienti in cerca di linee di credito. Il servizio utilizza un set predefinito di standard Xml per la connessione alle applicazioni Web customer-facing di un’azienda. I dati identificativi inseriti dal consumatore vengono quindi indirizzati utilizzando Xml e la codificazione attraverso i servizi di Verisign, e vengono controllati su vari database per l’attivazione di verifiche incrociate. Infine, la verifica viene rimandata all’applicazione aziendale e al consumatore,sempre utilizzando i dati in formato Xml.
