VeriSign pensa all’oriente di Internet

Gli utilizzatori di caratteri non-Ascii potranno evitare problemi con il sistema Dns affidandosi a un plug in della società americana

9 gennaio 2003 Gli utilizzatori di lingue
basate su caratteri non-Ascii, Paesi asiatici e dell’Europa dell’Est, non
possono utilizzare il proprio linguaggio per risolvere gli indirizzi Internet,
perché spesso ricevono un messaggio d’errore dal sistema Dns.
Per ovviare a
questo inconveniente VeriSign ha sviluppato un prodotto per
consentire l’utilizzo di caratteri non-Ascii anche nella gestione del Dns.
Questo “internationalized domain names”, o più semplicemente
Idns, disponibile sotto forma di plug in per Microsoft Internet
Explorer (chiamato i-Nav) permetterà a tutti gli utenti che ne
hanno necessità di poter evitare il messaggio d’errore usando il proprio set di
caratteri. I-Nav supportà i principali domini, .com e .net, oltre a .kr
e .jp
; presto sarà disponibile una versione di questo plug in per i
sistemi di posta. Questi programmi funzionano accedendo al VeriSign Registry
Service che si preoccupa di indirizzare la richiesta verso la risorsa corretta.

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