Verbatim lancia i dischi fissi esterni

La società si sta ora spingendo sui dischi esterni, da 2,5 e da 3,5 pollici, mettendo a frutto l’acquisizione di Smartdisk fatta lo scorso anno negli Stati Uniti.

Non solo supporti ottici per Verbatim, nome conosciuto soprattutto nel campo della masterizzazione, dove porta al grande pubblico l’esperienza di una delle maggiori aziende della chimica a livello mondiale: Mitsubishi Chemical.

La società si sta ora spingendo sui dischi esterni, da 2,5 e da 3,5 pollici, mettendo a frutto l’acquisizione di Smartdisk fatta lo scorso anno negli Stati Uniti, dalla quale ha preso l’esperienza in questa particolare fetta del mercato. Attenzione al design e al package, hanno connessioni USB 2.0 e Firewire. In un prossimo futuro sono previsti anche i dischi eSATA e con interfaccia di rete Ethernet.
 
Una mossa che segue un trend ben preciso se si pensa che secondo dati GFK in Europa occidentale, nel 2007, sono stati venduti quasi 10 milioni di dischi rigidi esterni, con un aumento del 90% ripetto al 2006 e la previsione per il 2008 parla di oltre 14 milioni di unità. Il disco da 2,5 pollici ha capacità di 120, 160, 250 e 320 GB, ha uno chassis argentato e viene alimentato via porta USB e parte da un prezzo di 69 fino a 179 euro. Il disco da 3,5 pollici invece parte da 500 GB fino al Terabyte, è nero, e ha prezzi che partono da 109 e arrivano a 209 euro. Si trova in commercio con conettività USB 2.0 o per gli utilizzatori MAC anche Firewire.

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