Venture capital sempre piu attente all’hi-tech

Finalmente anche l’area del venture capitale sta mostrando qualche interesse per il mondo hi-tech. La European Private Equity and Venture Capital Association ha reso noti i risultati di uno studio sui settori di investimento del 1998, dal quale risulta …

Finalmente anche l’area del venture capitale sta mostrando qualche
interesse per il mondo hi-tech. La European Private Equity and Venture
Capital Association ha reso noti i risultati di uno studio sui settori di
investimento del 1998, dal quale risulta una crescita complessiva di oltre
50% rispetto al 1997 a 20.3 miliardi di Ecu. Il settore con il più alto
tasso di crescita è quello hi-tech, che pesa per 4 miliardi di Ecu, vale
a
dire il 28% del totale investito, e che ha segnato un raddoppio rispetto
all’anno precedente.
Secondo l’associazione, che ha sede a Bruxelles, le aziende che orbitano
intorno al mondo dell’informatica risultano molto attraenti e raccolgono
attestazioni di fiducia. Non c’è solo maggiore disponibilità a investire
,
sostengono portavoce dell’associazione, ma c’è anche maggiore propensione
ad assumere i rischi.
L’aspetto più singolare della questione è che molte società sono delle
vere
e proprie start up, create da Ceo che dopo aver messo a punto il loro
successo personale hanno reinvestito i guadagni trasformandosi a loro volta
in imprenditori. Il capitale investito in queste realtà ha raggiunto nel
1998 1,6 miliardi di Ecu. Capofila le aziende britanniche, seguite da
quelle tedesche e francesi.

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