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Come verificare la velocità della connessione Internet nella propria zona

Adsl che si scoprono più veloci della fibra, reti così lente che sembra di collegarsi a internet ancora con un modem a 56 Kbps.

Eppure la connessione a Internet ci è stata venduta a una velocità di picco molto elevata. Dove sta l’inghippo?

Forse proprio nel fatto che ci sia la specificazione “di picco” a intendere che si tratta di una situazione che si può avere solo in condizioni ottimali. E non è detto che tali condizioni, per svariati motivi, nella nostra zona non si potranno mai ottenere.

Ma allora qual è la reale velocità che si può raggiungere quando si è collegati a Internet? Ce lo dice l’Agcom attraverso il suo ultimo aggiornamento della Broadband Map, la banca dati che consente la visualizzazione dello sviluppo delle reti di connessione a Internet, fisse e mobili, su tutto il territorio italiano e a livello di singolo indirizzo.

Le novità della mappa disponibile all’indirizzo https://maps.agcom.it riguardano sia l’upgrading di alcune funzionalità, sia i risultati della più recente rilevazione dati, con una fotografia della connettività broadband aggiornata a luglio 2018.

Le nuove rilevazioni mostrano un ulteriore avanzamento del livello di copertura ultrabroadband di rete fissa, sempre più coadiuvata dalle reti FWA (Fixed Wireless Access) che raggiungono aree significative del territorio nazionale.

Sotto il profilo tecnico, la broadband map di Agcom utilizza un motore di analisi ad alta risoluzione capace di valutare circa 40 milioni di punti geografici per consentire all’utente di verificare le velocità della propria connessione a internet anche in aree di piccole dimensioni, normalmente trascurate dalle implementazioni più datate.

Parallelamente all’incremento del dettaglio delle mappe, è stata ulteriormente perfezionata l’interfaccia utente per consentire l’accesso e la leggibilità dei dati anche agli utenti meno esperti.

Accedi alla mappa

Potenziata la sezione Open Data

Per gli addetti ai lavori, gli analisti e tutti coloro hanno bisogno di elaborare le proprie mappe con un elevato livello di dettaglio, è stata inoltre notevolmente potenziata la sezione Open Data per riutilizzare i dati Agcom.

Tra le implementazioni, oltre alla ricerca per singolo indirizzo, è ora possibile visualizzare interi tratti stradali serviti con velocità fino a 30 Mbps, nell’intervallo 30-100 Mbps o superiori ai 100 Mbps.

Sono stati inoltre inseriti i riferimenti previsti dai “bollini” che l’Autorità ha imposto agli operatori per segnalare il tipo di infrastruttura fisica utilizzato per l’erogazione dei servizi di connettività (F – fibra in casa FTTH, FR – fibra mista rame FTTC o wireless, R – fibra rame ADSL o radio, ecc.). Inoltre sono stati aggiunti ulteriori indicatori per il monitoraggio della disponibilità della banda larga sul territorio nazionale (copertura di famiglie, abitazioni, aree industriali, grado di rispondenza rispetto alla domanda attesa, ecc.), così da fornire una fotografia completa ed indipendente dello sviluppo delle reti internet.

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