vCenter e vSphere 4 al centro degli annunci del Vmworld

Nuovi servizi e soluzioni per migliorare i processi di virtualizzazione. Ribadito il ruolo dei partner.

Numerose le novità annunciate in questi giorni da Vmware, in occasione della sesta edizione del suo Vmworld, in corso a San Francisco, sia in termini di prodotto, sia in termini di alleanze strategiche.

In particolare, tra gli annunci di prodotto spicca la famiglia vCenter, vale a dire una gamma completa di soluzioni che forniscono gestione basata su policy e sui livelli di servizio e che dunque introducono un nuovo modello di gestione It.
Basati sulla piattaforma di virtualizzazione Vmware vSphere, i prodotti della famiglia vCenter consentono all’It di operare come un service provider interno all’azienda: le attività giornaliere e più ripetitive quali il provisioning, il monitoring e la gestione della capacità, del cambiamento e degli incident e la gestione delle performance possono essere automatizzate sulla base di policy predefinite. Gli utenti possono installare macchine virtuali con specifici livelli di servizio, pagando solo per i servizi utilizzati, senza doversi preoccupare dell’infrastruttura sottostante.

Fanno parte della famiglia soluzioni per la gestione dell’infrastruttura e per la gestione dell’erogazione di servizi.
In particolare, nel primo gruppo rientrano AppSpeed, che offre visibilità e reporting dei livelli di servizio, CapacityIq, che garantisce che il livello adeguato di capacità sia disponibile per macchine virtuali, ConfigControl, che mantiene la visibilità e garantisce la conformità dello stato di configurazione in un ambiente virtuale dinamico, e Site Recovery Manager riduce i tempi di recovery automatizzandone il processo.

Del secondo gruppo fanno parte invece Lifecycle Manager, che implementa un processo coerente e automatizzato per la gestione del ciclo di vita delle macchine virtuali, Chargeback, che rileva, alloca e produce report sui costi associati all’utilizzo dell’infrastruttura virtuale, Lab Manager, che semplifica gli ambienti di sviluppo, qualità e pre-produzione.

La disponibilità delle soluzioni Vmware vCenter è immediata, tranne CapacityIq, la cui disponibilità è prevista per Q4 2009, e Vmware vCenter ConfigControl, che sarà disponibile nel 2010.

È invece in beta Vmware Go, servizio gratuito web-based, presentato sempre in occasione del Vmworld, che dovrebbe semplificare il percorso di virtualizzazione per le piccole e medie imprese.
Vmware Go, sviluppato in collaborazione con Shavlik Technologies, automatizza infatti l’installazione e la configurazione dell’hypervisor Esxi, consentendo di effettuarne il setup con pochi click del mouse.
La disponibilità della versione definitiva come servizio gratuito è prevista nel 2010.

Sul fronte delle alleanze strategiche, importante è l’intesa raggiunta con Intel, che venderà Vmware vSphere 4 insieme ai propri prodotti a partire dal quarto trimestre dell’anno.
Di fatto Intel proporrà vSphere 4 attraverso la propria rete globale di distributori ai rivenditori e ai system integrator che riforniscono le aziende di piccole e medie dimensioni. L’idea alla base dell’intesa è che l’unione di vSphere 4 con i prodotti server Intel, consentirà a rivenditori e system integrator di fornire soluzioni di virtualizzazione in modo più rapido ed a costi più ridotti a un numero ancora maggiore di clienti.

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