Varjo

Varjo, azienda finlandese specializzata in realtà virtuale ed espansa, lancia Varjo VR-1. Si tratta del primo device di realtà virtuale al mondo a risoluzione umana e progettato per l’ambito industriale.

Non ha nulla a che fare con il gaming e l’intrattenimento. Il Varjo VR-1 è progettato esclusivamente per i professionisti di design industriale, formazione e simulazione, architettura, ingegneria e edilizia.

VarjoL’impiego della realtà virtuale, secondo Varjo, sarà fondamentale per questi professionisti nei prossimi anni. Consentirà di abbreviare radicalmente i cicli di progettazione, facendo risparmiare tempo e denaro. Oltre a rendere la formazione più efficace, calata virtualmente in ambienti realistici e immersivi.

Varjo VR-1, per la progettazione del futuro

VR-1, afferma Varjo, è l’unico dispositivo che rende possibile la visione 20/20 e una fedeltà visiva senza eguali.

VarjoL’headset di Varjo ha una risoluzione di oltre 60 pixel per grado. Tale valore, sottolinea l’azienda, è 20 volte più alto di qualsiasi altro headset di realtà virtuale attualmente sul mercato. VR-1 è inoltre dotato di un avanzato sistema di tracciamento oculare integrato. Ciò consente l’analisi e l’interazione di alta precisione, con il contenuto di realtà virtuale alla stessa risoluzione dell’occhio umano.

Lo sviluppo di questo primo prodotto Varjo ha richiesto due anni di lavoro. Da parte di un team di oltre 100 tra ingegneri, sviluppatori e progettisti, con già un’esperienza importante nel settore.

Varjo ha inoltre collaborato con partner leader mondiali nei rispettivi settori, tra cui AirBus, Audi, Saab, Volkswagen, Volvo e altri. Allo scopo di ottimizzare l’headset VR-1 per i rispettivi casi d’uso.

Varjo VR-1 è acquistabile in 34 Paesi del Nord America, Europa e Hong Kong. Il prezzo di vendita è di 5.995 euro e l’Italia rientra tra i Paesi in cui il device è disponibile.

Per le aziende e le istituzioni accademiche

Il device è disponibile solo per aziende e istituzioni accademiche. Ed è progettato per supportare gli scenari di utilizzo più esigenti, in cui la fedeltà visiva è fondamentale.

VarjoIl produttore propone alcuni esempi di casi d’uso. La formazione di piloti in scene virtuali realistiche. Oppure la possibilità per i progettisti di creare e interagire con prototipi in realtà virtuale realistici.

Flussi di lavoro virtuali fotorealistici possono essere eseguiti con il supporto dei principali strumenti e motori software 3D professionali. È già incluso, comunica il produttore, il supporto per Unreal, Unity, Autodesk VRED, PREPAR3D, ZeroLight e VBS Blue IG. Inoltre, l’SDK Varjo consente anche l’integrazione con motori 3D custom.

VarjoMaggiori informazioni sono disponibili sul sito Varjo, a questo link.

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