Tra le oltre 200 migliorie introdotte nell’ultima release della realtà parte di Dassault Systèmes anche strumenti di collaborazione ottimizzata tra chi progetta e chi produce e una admin dashboard online a disposizione dei Cad manager.
Ha volutamente inserito strumenti di progettazione «utili a creare un ponte di comunicazione tra il reparto progettazione e quello produzione» la release 2013 di SolidWorks, disponibile nel mercato della progettazione tridimensionale di tutto il mondo e pronta a fare la sua parte per consentire all’azienda di annunciare al SolidWorks World, che si terrà il prossimo gennaio a Orlando, i 2 milioni di utenti raggiunti a livello worldwide.
Tra le feature su cui ha scelto di concentrare l’attenzione Luca Rossettini (nella foto), che della realtà parte del Gruppo Dassault Systèmes è vice president sales SolidWorks Eemea, non poteva mancare «una simulazione più efficiente e del tutto cruciale per ridurre costose prototipazioni per le realtà di progettazione che utilizzano i nostri software».
La stessa che fa il paio con un’analisi dettagliata dei costi e degli impatti aziendali protagonisti già della release 2011 ma che, oggi più che mai, «trovano nelle valutazioni anticipate anche delle parti tornite e quelle in lamiera multicorpo» la via per contenere i costi tramite funzionalità di collaborazione e comunicazione nell’ambito del data sharing.
Il ché, per il manager cui si deve la fondazione di SolidWorks in Italia già nel 1997, non riguarda più solo «l’ottimizzazione della produttività del team di progettazione» ma allarga a nuovi aspetti di efficienza realizzati attraverso l’installazione della product suite SolidWorks e dei nuovi strumenti di amministrazione a disposizione dei Cad manager.
Una dashboard online «utile – come dettagliato da Gualtiero Marcellan, territory technical manager Italy SolidWorks – a semplificare la gestione e la risoluzione dei problemi per gli ambienti aziendali multiutente da una singola vista aggregata attraverso il nostro customer portal».
Il tutto per un totale di oltre 200 miglioramenti cui hanno contribuito in larga parte i suggerimenti giunti dal mercato e dai clienti, in cerca di nuove funzionalità di disegno, simulazione di sottomodelli, stime dei costi, rendering di rete e quant’altro riassunti in un “Manuale delle novità” lungo 225 pagine che dovrebbe allontanare definitivamente i dubbi «su una possibile dismissione del nostro software».
Focus sull’interoperabilità garantita
Fedele all’idea di un’offerta da far evolvere lungo l’asse delle tecnologie di nuova generazione «portando, al contempo, valore aggiunto ai servizi di manutenzione», nella versione 2013 l’aggiornamento delle viste dei disegni supporta Cpu multicore, mentre «a partire dalla versione ServicePack 5 di SolidWorks 2012, sarà possibile leggere il formato 2013 per la condivisione dei modelli».
Ma non solo.
Con SolidWorks Plastics l’accento si sposta su software aggiuntivi integrati in release per consentire a chi costruisce costosi parti in plastica con stampi a iniezione di simulare la parte da realizzare sia lato progettista, che stampista.
Analogalmente, SolidWorks Electrical consente di ridurre errori e time to market anche a chi opera nel settore meccanico o laddove la progettazione della parte elettrica è preponderante.
