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Come usare Instagram in azienda, i consigli pratici

Instagram oggi è visto come il canale più efficace per dare visibilità a un brand, forte degli oltre 19 milioni di utenti in Italia e complice un sorpasso clamoroso su Facebook che pare perdere punti percentuali di utenti in favore del social fotografico.

Secondo uno studio di Hootsuite, accedono a Instagram circa 500 milioni di persone al giorno; di queste, circa l’80% visualizza almeno una pagina business al giorno e guarda una story aziendale ogni tre.

Da questi dati appare chiaro come il business dovrebbe valutare di essere presente su Instagram. Per farlo non bisogna improvvisare, ma serve avere delle regole.

Alcune le propone Lucia Sternativo, Project Manager di Across. Presente in Italia (a Torino) e in 15 paesi, Across è portatrice di una strategia di lead generation multicanale, attraverso strategie integrate di marketing, come direct email marketing e native advertising, campagne display,pay per click, search engine marketing e social advertising.

Si comincia dal target

Prima regola di Lucia Sternativo è identificare il proprio target di riferimento. Il pubblico di Instagram è estremamente eterogeneo, starà all’azienda decidere quale target raggiungere e consentire a chi è interessato di identificarsi con la propria comunicazione visiva. L’errore più facile da commettere è cercare di arrivare a tutti senza compiere una scelta: bisogna scegliere che tipo di pubblico attrarre e poi mettere in atto una strategia visual coerente. In base a tali scelte sarà poi possibile lavorare alla strategia dei contenuti e, quindi, stabilire con quale frequenza pubblicare, in quali orari, come formulare il proprio calendario editoriale e non solo.

Secondo: stabilire gli obiettivi. Identificato il target è necessario stabilire traguardi specifici, misurabili e cadenzati nel tempo, a seconda che la propria necessità sia quella di aumentare le vendite, accrescere il traffico verso il proprio portale o implementare la brand awareness. Nel caso di Instagram, la forza sta nell’impatto visivo, motivo per cui sarà sempre necessario raggiungere i propri obiettivi con l’aiuto di materiale visivamente accattivante.

Terzo: convertire un profilo privato in profilo business. In pratica è essenziale trasformare il proprio profilo privato in un profilo business. Per farlo è necessario entrare nel proprio account Instagram, accedere alle impostazioni e selezionare “passa al profilo aziendale“. Questa operazione consente di vedere gli insight, attraverso una piattaforma di analisi nativa che fornisce dati su coinvolgimento, impressioni e dati demografici del pubblico, e disporre di dati sul rendimento di post e stories, ma anche di avere accesso al pannello per sponsorizzare i propri annunci.

Diretta conseguenza, per Sternativo, è lo stile con cui coinvolgere il proprio pubblico: in un contenitore sempre più utilizzato è essenziale distinguersi e per farlo è necessario trovare uno stile personale, che parta dall’utilizzo di foto creative e legate alla quotidianità. Spazio, quindi, agli user-generated content, per entrare in diretto contatto con il proprio pubblico. Il coinvolgimento è essenziale nel successo della propria presenza social; occorre dunque invogliare gli utenti in target a condividere e commentare le foto associate al proprio brand, attraverso gli strumenti più disparati dai contest fotografici agli hashtag a tema.

Lucia Sternativo, project manager di Across

Come usare gli strumenti di Instagram

Gli strumenti offerti da Instagram vanno utiizzati: hashtag, caption, stories sono funzioni essenziali per dare visibilità al proprio profilo.

Usare gli hashtag legati al brand. Ciò non implica usare esclusivamente il nome della propria azienda come hashtag, ma reperirne ulteriori che rappresentino il proprio brand su Instagram; ad esempio hashtag legati al proprio settore di competenza, al proprio target di riferimento, alla foto specifica postata, ai valori condivisi dal proprio brand e non solo.

Usare le caption per raccontarsi. Per quanto Instagram si basi sull’impatto visivo, un profilo business che ricerchi successo non può prescindere dalle didascalie. Queste righe di testo, anzi, possono trasformarsi in un elemento di valore consentendo di creare un mondo a corredo di un’immagine, contestualizzandola e legandola a doppio filo con il proprio business.

Usare le Stories. Si tratta del formato certamente più in voga, utile per arrivare al proprio pubblico in modo veloce e diretto. Non è necessario realizzare video elaborati ma si può partire da foto creative a cui aggiungere degli effetti d’impatto, immortalare la propria presenza nel corso di eventi rilevanti per il settore di riferimento, veicolare dei consigli di interesse o dare spazio al proprio team attraverso piccoli contributi personalizzati.

Sternativo invita a non dimenticare gli strumenti a corredo: ci sono diversi strumenti che possono agevolare la gestione di un profilo Instagram a partire dagli editor di foto, come ad esempio Snapseed, VSCO o Adobe Lightroom, o ancora le piattaforme di pianificazione, come Hootsuite o Postpickr o ancora strumenti che danno una veste più commerciale al proprio profilo come Foursixty, per rendere acquistabili i prodotti presenti nelle proprie foto Instagram, o Like2Have.it per la creazione di Instagram feed integrabili nel proprio sito e dotati di link che guidano i clienti direttamente alle pagine prodotto.

Marketing e adv

Ultimi tre consigli riguardano le azioni di marketing, a cominciare da quello di influenza. Un’azione di influencer marketing può essere incisiva: è sempre più frequente avviare collaborazioni con utenti Instagram molto popolari che grazie alla competenza in un determinato settore ed un elevato numero di follower vengono considerati veri e propri influencer. È possibile entrare in contatto con loro e valutare le possibili sinergie legate ad una collaborazione sotto compenso.

Sempre più spesso, osserva Sternativo, le aziende si stanno orientando nel contatto di micro-influencer, che pur avendo un numero di follower inferiore assicurano maggiori interazioni ed un pubblico maggiormente profilato.

Multicanalità: Instagram e altri social media sono un canale essenziale per far conoscere il proprio business, ma un risultato utile arriverà attraverso la commistione di questi canali con gli altri, online e offline. La maggiore integrazione della multicanalità è un fattore determinante per le aziende, che restano spesso sorprese dai possibili risultati conseguibili.

Infine, il social advertising: per crescere su Instagram è necessario impiegare molto tempo, se questo scarseggia secondoio Sternativo è meglio affidarsi ad un professionista del settore che possa incrementare la brand awareness dell’azienda che ne faccia richiesta, creare nuove opportunità e instaurare un canale di comunicazione privilegiato con il proprio pubblico, in modo che sia l’utente finale a trasformarsi nel promotore stesso dell’iniziativa. Un professionista pianifica la campagna social a 360°: dalla generazione della fanbase alla strategia redazionale, dall’ideazione e gestione di contest a premi all’ottimizzazione degli annunci sponsorizzati.

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