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Urban farming, l’agricoltura a misura di città

Arriva dalla Finlandia una soluzione di nuova concezione per le applicazioni di urban farming.

Si chiama EkoFarmer ed è stata sviluppata da Exsilio, che la propone ora come sistema facilmente collocabile negli spazi urbani e sfruttabile anche da realtà che non siano necessariamente collegate al campo agroalimentare.

L’aspetto chiave di EkoFarmer sono le sue dimensioni. Il modulo principale è lungo solo tredici metri e quindi nel complesso ha ingombri paragonabili a quelli del rimorchio di un TIR. È una cubatura ottimale per trovare facilmente spazio nelle città, mentre di solito le soluzioni di urban farming richiedono spazi decisamente maggiori. Oppure sono soluzioni più piccole ma anche molto più mirate.

Il modulo di EkoFarmer è un sistema chiuso che ha bisogno solo di essere connesso alla rete idrica ed elettrica. Il resto del funzionamento è automatizzato, con una rete di sensori che controlla i principali parametri ambientali e regola di conseguenza riscaldamento, illuminazione, irrigazione e concimazione.

In questo modo, spiega Exsilio, è possibile coltivare qualsiasi pianta per tutto l’anno e garantendo una produzione ottimale.

All’interno di EkoFarmer le piante sono collocate in strati sovrapposti, quindi si tratta di una forma semplificata di vertical farming. Questo è l’unico parametro da considerare nella scelta delle piante da coltivare, secondo Exsilio, perché l’altezza del modulo è fissa e impone quindi un limite nel numero di “piani” di coltivazione che si possono definire.

EkoFarmer viene proposto come sistema di urban farming con vari risvolti, oltre a quello del consumo consapevole.

Può essere usato direttamente dalle amministrazioni pubbliche come progetto collegato all’ecosostenibilità, come anche da piccoli agricoltori urbani per creare una micro-azienda che si sostiene attraverso l’ottimizzazione della produzione.

Exsilio ipotizza anche l’utilizzo del sistema da parte dei ristoranti, che potrebbero avere una specie di orto privato, o di aziende generiche che abbiano però una mensa interna.

Il prezzo finale di EkoFarmer non è stato definito ma dovrebbe essere intorno ai centomila euro. Exsilio prevede anche la concessione in leasing e promette una resa nell’ordine di circa 55 mila cespi di insalata l’anno.

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