Unisys lancia l’Es7000/200

L’ultimo server della casa americana contiene, fra l’altro, un sistema di correzione automatica degli errori. D’avanguardia, la possibilità di far funzionare Windows su 32 processori per singola macchina.

Unisys sta per accendere i riflettori sul nuovo server Es-7000/200. La nuova tecnologia “Server Sentinel” a bordo dell’Es-7000/200 permetterà anche la condivisione delle capacità di self-healing ai server Unisys, similmente al sistema di Ibm, denominato eLiza, che corregge automaticamente gli errori dei server di Big Blue. Sul mercato da circa due anni, l’Es-7000 è stato il primo, e rimarrà l’unico, server basato su Intel, a funzionare sul sistema operativo Windows attraverso 32 processori su un singolo server. L’Es-7000/200 è fornito dell’ultimo processore Intel, Xeon Mp, funzionante a 1,4 GHz o 1,6 GHz. Inoltre, il sistema di Unisys è capace di funzionare sia sui chip Xeon a 32 bit, sia sui chip Intel classe Itanium, a 64 bit, in modalità side-by-side, sullo stesso server. L’Es-7000/200 prevede un partizionamento delle applicazioni a 64 bit nei chip a 64 bit e il funzionamento delle applicazioni a 32 bit tramite una combinazione di processori.
La tecnologia Server Sentinel offre il monitoraggio dello stato del sistema che fornisce un modo veloce per controllare lo status dell’Es-7000/200 da ogni browser Web. Un array di script software nel sistema può far iniziare il processo di recovery di software o hardware guasti, prima ancora che il guasto si verifichi I carichi di lavoro della Cpu e l’allocazione dinamica delle risorse può essere automatizzata ed eseguita senza controllo, utilizzando Server Sentinel, inoltre un sistema di allarme sullo stato del server genera un ampio range di report per aiutare gli amministratori nell’analisi delle performance del server.

Disponibile ad aprile, il sistema sarà disponibile a partire da 100mila dollari, fino a un prezzo di un milione di dollari, a secondo della configurazione.

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