Larry Weinbach, amministratore delegato di Unisys afferma che la nuova strategia della sua azienda sarà di assistere il più possibile i suoi clienti nella perfetta combinazione tra risorse informatiche e processi di business.
11 giugno 2003 In passato le aziende hanno investito pesantemente in piattaforme e prodotti It. Ora è giunto il momento di raccoglierne i frutti. Questo,in buona sostanza, il messaggio del Ceo e presidente Unisys, Larry Weinbach, a clienti, partner e analisti, riuniti per il più importante annuncio strategico della storia recente della compagnia. La strategia è basata su servizi consulenziali a loro volta articolati in “blueprint”, progetti chiavi in mano, che le aziende cliente potranno personalizzare per centrare i loro obiettivi di razionalizzazione.
Su questa strada Unisys non intende procedere da sola. Oltre ai propri servizi di consulenza, offerti a specifici segmenti di industria, la società collaborerà con Ibm e Microsoft per aiutare il cliente a sviluppare e integrare gli applicativi previsti da ciascun blueprint. «Le aziende si sentono come scottate», ha dichiarato Weinbach. Hanno investito in tecnologie, in particolare nel periodo precedente al 2000 e ora si chiedono che cosa hanno ricevuto in cambio. «Il blueprint le aiuterà ad assicurare che l’infrastruttura It supporti davvero la vision della rispettiva azienda».
In questa prima fase Unisys dispone di 14 blueprint per settori come le linee aeree, la finanza, le assicurazioni, la pubblica amministrazione, l’editoria e la logistica. Il progetto consulenziale rivolto al settore delle compagnie aeree, per esempio, comprende le Airline Core Systems Solutions, una suite di applicativi via Web per la gestione delle prenotazioni e delle partenze.
Malgrado la recente acquisizione di un outsourcer di processo come PricewaterhouseCoopers, Ibm si sta accordando con Unisys per creare un nuovo canale per i suoi prodotti Lotus, Db2, Tivoli e Rational. I blueprints Unisys supportano anche il software di integrazione Ibm WebSphere, per venire incontro agli sviluppatori di servizi J2Ee. Microsoft pensa invece di sfruttare il modello dei blueprints Unisys per veicolare il modello .Net per l’unificazione tra strategie di impresa e implementazioni informatiche.
