Estesi ad altri 24 Paesi europei i servizi di gestione documentale. Obiettivi: Roi e green It.
Ricoh Europe ha rafforzato il proprio legame con Unilever, estendendo l’utilizzo dei servizi per la gestione documentale (Managed Print Services) da 5 a 29 Paesi europei in cui opera la multinazionale anglo-olandese.
Come riporta una nota della società, Ricoh fornirà soluzioni che punteranno a significative riduzioni di costi sia nelle sedi Unilever sia in remoto.
I Ricoh Managed Print Services saranno offerti con modalità variabili su due livelli a seconda delle dimensioni delle singole sedi di Unilever. La soluzione prevede un’analisi del flusso documentale attuale, capace di dare evidenza anche gli aspetti relativi alla sicurezza e alla distribuzione dei carichi di lavoro.
I servizi consentiranno di identificare eventuali costi nascosti e quindi di ottimizzare le periferiche, nell’ottica di ridurre l’impatto ambientale grazie al risparmio energetico ed alla riduzione dei consumi di carta.
Le due società hanno definito una gamma di dispositivi multifunzione e di stampanti da integrare nella rete aziendale Unilever.
La soluzione “home office”, in particolare, prevede l’utilizzo di stampanti GelSprinter, che garantiscono efficienza energetica grazie alla tecnologia gel. Sono periferiche che consumano meno rispetto ai modelli tradizionali e puntano a ridurre i costi energetici.
Ricoh fornirà report per singole sedi, per nazione e per l’intera Europa, avvalendosi dello strumento per la gestione remota @Remote Enterprise-Pro. In tal modo, Unilever potrà valutare con precisione i consumi energetici, i volumi di stampa e le emissioni di CO2. I report saranno poi incorporati nel sistema di valutazione dell’impatto ambientale complessivo della strategia It.
È stata anche definita una policy per le attività di stampa, che a regime aiuterà Unilever a raggiungere gli obiettivi ambientali e di riduzione dei costi.
