Un’Europa a due velocità secondo Gartner

La società ufficializza i dati del secondo trimestre, che sanciscono un mercato in rallentamento, soprattutto per quanto riguarda i Paesi Occidentali

18 luglio 2002 Gartner ha resi noti i risultati definitivi
sull’andamento del mercato pc in Emea, confermando quando detto in una nota
preliminare, rilasciata la scorsa settimana.
Le vendite sono risultate
inferiori dello 0,3% a quelle registrate un anno fa, e si conferma una
crescita a due velocità nella regione. 
&nbspL’Europa dell’Est registra
incrementi a doppia cifra, mentre l’Europa Occidentale scivola del 6%,
registrando il quinto quarter consecutivo in calo, con prospettive di ulteriore
ribasso per i trimestri a venire.
Il problema, a questo punto, resta capire
quali sono le prospettive per l’intero 2002. Gartner si dice convinta che l’anno
si chiuderà con una crescita modesta, ma questo non rappresenterà una vera
ripresa, per la quale bisognerà invece attendere la seconda metà del 2003.

La debolezza del mercato dell’Europa Occidentale è imputabile ancora una
volta alla scarsa disponibilità di spesa da parte del comparto business, che
continua a rimandare gli acquisti di pc. L’unico comparto merceologico che ha
dato segni di una certa vitalità è stato il mobile indirizzato all’utenza
consumer.
Per quanto riguarda vendor e numeri, a guidare la classifica
troviamo Hp, che, in combinazione con Compaq,
ha consegnato 1.675.000 unità, in calo dell’11,6% rispetto al pari periodo
dell’anno scorso, attestandosi così a una share del 19,1% dell’intero mercato.
Guadagna terreno Dell, con 836.000 unità, che cresce del 5,4% e
porta la sua share al 9,5%. Fujitsu Siemens si colloca al terzo
posto, con 560.000 unità, in calo del 10,6% e con una share del 6,4%. Pesante è
la perdita di Ibm, sul comparto pc. La società consegna 488.000
unità, contro le 593.000 dello scorso anno, perdendo il 17,8% e mantenendo una
share del 5,6%. Bene invece Acer, che, grazie agli incrementi
nel mobile, consegna 399.000 unità, il 33,3% in più sul 2001 e raggiunge una
share del 4,5%.
Agli altri produttori resta una fetta
rappresentata dal 53,4% del mercato che vale 4.660.000 unità, in crescita del
4,9% sul 2001.
Complessivamente, sul mercato Emea sono
state consegnate 8.617.000 unità, in calo dello 0,3% rispetto al secondo quarter
dello scorso anno

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