Una Web action per superare la fruizione passiva del sito

La premessa è che il portale di It Way costituisce un elemento importantissimo nella costruzione del valore dell’impresa, quanto poi al fatturato il discorso cambia. In azienda, cominciando da Farina fino a tutto il personale addetto, non si crede nell …

La premessa è che il portale di It Way costituisce un elemento importantissimo nella costruzione del valore dell’impresa, quanto poi al fatturato il discorso cambia. In azienda, cominciando da Farina fino a tutto il personale addetto, non si crede nell’incidenza di questo fattore sull’utilità del canale Web, sia per una sorta di pigrizia del mercato rispetto alle operazioni on line, sia per una questione di età.


Il Web è ancora un bambino sotto questo profilo – spiega Fabrizio Bressan, direttore marketing e responsabile della gestione del portale di It Way -, ma se andiamo a guardare l’utilizzo sui generis dello strumento scopriamo che gli iscritti sono più 2.400 e il conteggio delle visite è in costante aumento. Il bambino crescerà e per il momento il portale è una cosa “nice to have”, come dicono gli americani, ma intanto dimostra che crediamo nelle tecnologie che vendiamo e le sappiamo usare”.


Bressan è un manager milanese convertito alla filosofia di It Way, tanto da lasciare il capoluogo lombardo per trasferirsi con tutta la famiglia a Ravenna. E vi assicuriamo che è tutt’altro che pentito, dato che ormai sembra preferire la vita di provincia a quella della metropoli.


Dalle sue parole scopriamo che dallo scorso marzo i servizi on line sono stati rinnovati e arricchiti. Ci colpisce soprattutto l’inteligente uso di un servizio informativo personalizzabile. Dietro troviamo l’esigenza di far diventare il portale un punto di riferimento per il mondo dell’e-business, superando anche una certa passività, che spesso rallenta la fruizione e non consente di scoprire tutti i vantaggi del mezzo.


Stiamo cercando di trasformare il portale in uno strumento di lavoro quotidiano, non qualcosa che si consulta solo quando è necessario – precisa Bressan -. Abbiamo istituito un servizio basato su una tecnologia Cast-push che permette ai nostri clienti di sottoscrivere l’invio di informazioni sulla base di specifici canali tematici. Non è una news letter, perché appaiono sullo schermo del cliente delle brevi news che esplicano l’informazione, consentendo all’utente interessato di poter scaricare sul suo computer, con un semplice click, la notizia in forma più ampia e dattagliata”.


Ma il portale, a cui si accede attraverso una procedura di log in, ha altre particolarità: riconosce l’utente, una volta registrati, da agibilità sui listini e su vari aspetti tematici e da settembre offre anche una formula di e-commerce, in ambito B2B, che nel primo mese è stata utilizzata da più di 60 clienti. Anche i corsi di formazione dell’Accademy di It Way sono ordinabili on line e la visibilità per i clienti, si estende alle dimostrazioni marketing e ai numerosi eventi nel calanderio del distributore. Infine, le news letter, un altro servizio molto seguito, sono tre e si occupano di tematiche specifiche: e-commerce, security e data base.

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