Una nuova isola dove il marketplace diventa businessplace

L’esperienza di Neonisi, che introduce anche in Italia il dropshipping.

C’è una nuova isola sul web, un approdo sicuro per vendere e comprare prodotti di ogni genere. Si chiama Neonisi (www.neonisi.com, in greco vuol dire appunto “nuova isola”), e si propone come il primo business place della storia del web, nonché la reale alternativa a eBay.
Lo hanno fondato Daniele Penna e Fabio Cantoni, due che alle spalle hanno una certa esperienza di vendite online e web marketing.

Business place, dunque.
Che vuol dire?
Noi conoscevamo il vecchio e buon marketplace.
”Il business place supera il concetto di marketplace, quello tanto per intenderci usato da eBay”, spiega Penna. In particolare, mettere in vendita oggetti su Neonisi, sia all’asta che a prezzo fisso, è completamente gratuito; si paga una commissione del 3% solo in caso di vendita dell’oggetto. “La differenza con gli altri siti di aste o a prezzo fisso, come eBay, sta soprattutto nella parte business, una possibilità vera per neoimprenditori della rete, ma anche per quelli che hanno già un’attività imprenditoriale sulla terraferma”.

Perché l’atout che si gioca su Neonisi è la possibilità di disporre di migliaia di prodotti in vendita in una modalità arrivata alla chetichella dagli Stati Uniti, il dropshipping, ovvero la vendita senza magazzino.
Si tratta di un sistema che consente di vendere i prodotti senza doverli acquistare prima.

“Si possono aprire negozi su Neonisi con migliaia di prodotti pronti alla vendita – ribadisce Penna – senza investire nemmeno un centesimo”.

Tutto bello, ma dove si guadagna?
“Il vantaggio del dropshipping sta nell’avere prezzi all’ingrosso su tutti i prodotti che si mettono in vendita. Il guadagno consiste nella differenza tra il prezzo all’ingrosso e il prezzo di vendita”.
Solo allora, incassato il pagamento, si paga il prodotto.

Chi dispone già di un sito di e-commerce, può importare tutto il suo catalogo sul proprio negozio Neonisi.
L’obiettivo, chiaramente, è quello di moltiplicare vendite e visibilità. “Neonisi è l’ideale per le piccole e medie imprese che vogliono espandere il loro business su un canale in più, ma che non hanno conoscenza dei meccanismi di vendita sulla rete, né le risorse e i giusti contatti, e per i nuovi imprenditori che non hanno le conoscenze o le risorse necessarie per trovare prodotti validi da vendere”.
A loro, Neonisi mette a disposizione la rete di migliaia di venditori web, formati da Neonisi, che venderanno i prodotti delle aziende che vorranno diventarne fornitori.
Per Penna, un bel balzo in avanti rispetto all’apertura di un proprio sito di e-commerce, che normalmente richiede “una barca di soldi”.
Neonisi è ancora alla versione beta, i numeri non sono ancora così significativi, anche se in pochissimo tempo in Italia, Neonisi si è collocato tra i primi 500 siti.

Al momento, sono più importanti, per Penna, le potenzialità insite nel mezzo, la caduta di eBay (“il nostro pubblico sono anche i naufraghi di eBay, diventato costoso e non più tanto conveniente”), il vantaggio di non essere un colosso, di “farci tutto in casa”, la costruzione di una community che chatta, fa forum, blogga, si iscrive ai gruppi dei social network come Facebook e Twitter di Neonisi.com.

Non manca infine l’affiliazione, riguarda tutti quelli che promuovono sito, prodotti e negozi ospitati sul sito, che si traduce in una occasione di guadagno per gli affiliati.
Basta iscriversi.
Gratis, naturalmente.

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