Una modesta ripresa e tagli in vista per Lucent

Sfumata la fusione con la francese Alcatel, la società guarda ora all’anno fiscale 2002. Con due obiettivi: ridurre i costi e “tenere il passo” sul mercato tornando in positivo

Dopo aver deciso di rinunciare al
progetto di merge con la francese Alcatel (che in realtà voleva acquisirla), Lucent Technologies ha intrapreso una nuova fase di “riorganizzazione”.
Gli ultimi risultati
finanziari registrati dalla società sarebbero infatti in linea con le previsioni
di Wall Street, ma solo a patto che le vendite mantengano il ritmo
attuale.
Per il terzo e quarto trimestre 2001, Lucent conta di
incrementare, seppur modestamente, i quasi 6 miliardi di dollari registrati nel
secondo trimestre conclusosi lo scorso 31 marzo.
I tagli negli investimenti a
opera delle telco non dovrebbero inficiare in maniera significativa sul business
della società americana, che si dice sicura di poter ancora contare sui grandi
fornitori di servizi.
La parola d’ordine continua comunque a essere:
“riduzione dei costi”, anche se la società non si sofferma a spiegare quali
saranno le misure adottate per ottenere gli scopi prefissati.
Quasi
sicuramente uno dei provvedimenti riguarderà il piano di licenziamento di
10mila persone annunciato all’inizio dell’anno e che per ora ha visto “solo” il
taglio di 2mila posti di lavoro.
A questo punto è possibile dare per
scontati solo due fattori: l’intenzione di trovare in tempi brevi un acquirente
per la divisione Fiber-Optic della società, e la nomina di un nuovo Ceo che
prenda – prima o poi – il posto di Henry Schacht.

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