Un trio Oracle per il business mobile

Per rendere fruibili le applicazioni agli utenti mobili, la società propone una piattaforma integrata costruita attorno a Oracle 9i Application Server Wireless Edition, a moduli della e-business suite riscritti ad hoc e a servizi di hosting applicativo

In molti, oramai, è radicata la convinzione della prossima convergenza tra il mondo wireless e Internet. Entro il 2003, sostiene Meta Group, più del 50% degli accessi a Internet avverrà tramite dispositivi differenti dai pc.


Il fenomeno dovrebbe coinvolgere principalmente l’utilizzo individuale delle tecnologie, ma anche sul fronte aziendale, dopo l’impatto dell’e-business, sta arrivando l’onda dell’automazione dei lavoratori mobili (per applicazioni di wireless Crm, per esempio). Ma passare dalle tradizionali tecnologie Web al mobile business significa operare un’altra rivoluzione concettuale. Contrariamente all’e-business, fondato su un’ottica enterprise centric, l’m-business è, per sua natura, user centric, e deve garantire servizi personalizzati, localizzazione dell’utente, semplicità di utilizzo e un’architettura improntata all'”always on”.


Oracle ha affontato questi aspetti con una strategia imperniata su tre tasselli: l’application server wireless, l’e-business suite e servizi di hosting. Partiamo dal primo elemento. Concettualmente, Oracle9i Application Server Wireless Edition è un enabler applicativo, che converte i dati delle applicazioni aziendali. La piattaforma offre funzionalità chiave come l’indipendenza dal brand del dispositivo utilizzato e del gateway, che può essere indifferentmemente Nokia, Motorola, Ericsson, e altri ancora. Sono supportate la personalizzazione dei servizi e la localizzazione dell’utente mentre, per quanto riguarda gli standard, l’architettura è aperta a qualsiasi markup language (Html, Xml, Wml, Chtml, VoiceXml e via dicendo) e a qualsiasi fonte di contenuti (Web site, database differenti, e.mail, Java Server Pages, eccetera). Il secondo elemento consiste in alcuni pezzi della e-business suite modificati appositamente. “Non abbiamo riscritto l’intera suite perché non avrebbe senso” ha spiegato Jean Claude Michaca, director wireless Internet solutions Oracle Emea. Di fatto, si tratta delle applicazioni critiche per l’utenza mobile aziendale, quindi il lato vendita, il lato acquisti e controllo di magazzino e le funzionalità generiche per gli impiegati: cercapersone, ricezione di e-mail, notifica di informazioni relative al workflow, registrazione note spese. Quanto all’hosting, viene offerta la possibilità di esternalizzare l’intera catena o di tenersi qualche elemento in casa. Infine, va rimarcata la possibilità per gli sviluppatori di scaricare (attraverso l’OracleMobile Studio) tool per le applicazioni e di testare on line il risultato, per esempio per verificare la visualizzazione su differenti display.


Facendo forza sulla completezza della proposta, Oracle non sembra temere i competitor: la società dichiara di subire più che altro la concorrenza delle soluzioni fatte in casa.

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